Si è da poco chiuso l’8° mese di contrattazioni di Borsa che a dirla tutta non resterà nella storia per avere regalato speciali gioie agli investitori. Il saldo mensile vede il segno meno tanto per Piazza Affari quanto per i principali listini del Vecchio Continente. Non mancano le eccezioni in positivo e, in particolare, ecco i 5 titoli di Borsa italiana saliti più del 4% ad agosto e un titolo azionario è salito più dell’8%.
Se Milano ha lasciato sul terreno il 2,7% sul mese di luglio, non meglio è andata altrove. Peggio hanno fatto il Dax di Francoforte (–3%), il Ftse 100 (–3,4%), mentre l’Aex di Amsterdam ha segnato addirittura un –6,1%. Meno peggio è andata a Parigi e Madrid, i cui listini principali hanno segnato, nell’ordine, un –2,4% e –1,4%.
Un anno da incorniciare per il mercato azionario italiano
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Nel complesso il saldo annuo del primo listino milanese resta saldamente positivo. Dal 1° gennaio (meglio: da lunedì 2 gennaio 2023) ad oggi il Ftse Mib è salito del 21,61%, passando dai 23.706 punti di chiusura del 30 dicembre ai 28.831 (alla chiusura) di ieri.
Si tratta di performance straordinarie che su altre forme di investimento (tipo il reddito fisso) si conseguono a distanza di anni. Tuttavia, è profondamente diverso anche il rischio al quale ci si espone scegliendo l’una o l’altra asset class. Con il reddito fisso si punta principalmente alla garanzia del capitale, magari affiancandovi un rendimento (oggi le occasioni non mancano). Sui mercati azionari ci si espone a maggiori rischi ma anche alla potenziale possibilità di incassare ricchi ritorni sul lungo termine.
Le peggiori performance di agosto
Limitando l’analisi ai soli 40 titoli che compongono il principale indice italiano, vediamo chi sono stati i migliori e i peggiori di agosto. Ossia quali azioni del Ftse Mib hanno registrato le migliori e le peggiori performance di Borsa in un solo mese di contrattazione.
Partiamo da chi ha chiuso il mese con il segno meno davanti. I titoli che hanno chiuso con una perdita di almeno il 3% sono i seguenti:
- STMicroelectronics: –8,84%;
- Banca BPER: –7,25%;
- Fineco: –6,98%;
- NEXI: –6,80%;
- Pirelli: –5,01%;
- Stellantis: –4,87%;
- Interpump: –4,81%;
- Iveco NV: –3,73%;
- Intesa: –3,55%;
- CNH Ind.: –3,15%.
Ecco i 5 titoli di Borsa italiana saliti più del 4% ad agosto e un titolo azionario è salito più dell’8%
Passiamo adesso ai “più bravi” del mese di agosto, ricordando sempre una cosa semplice ma fondamentale. In finanza in generale, e nei mercati azionari in particolare, le performance di maggior riferimento sono quelle di medio-lungo termine, non quelle brevi. Ossia i rendimenti misurati in termini di anni, non di un singolo mese. Fermo restando, inoltre, che i rendimenti passati appartengono al passato, appunto. Potrebbero ripetersi nel futuro come anche no: tutto dipende titolo a titolo, ogni azione è una storia a sé.
Rimarcato questo concetto vediamo quali sono stati i titoli più performanti di agosto: Procedendo in ordine crescendo di rendimento incontriamo le seguenti azioni:
- A2A: +4,55%;
- Saipem: +4,63%;
- Eni: +5,54%;
- Leonardo: +6,01%;
- Telecom: +8,11%, le cui performance a 1 e 3 anni sono pari, rispettivamente, a +36,95% e –27,25%. Questo a dimostrazione di quanto dicevamo prima, e cioè che i rendimenti di un mese vanno sempre presi con le pinze. In Borsa, e nel campo degli investimenti in generale, si guadagna sul lungo termine e diversificando quanto più possibile gli asset in portafoglio. Nel caso delle azioni, ad esempio, meglio scegliere un fondo comune attivo o passivo invece di esporsi direttamente e in toto su uno o pochissimi titoli.