Al mare ci siamo abituati a mangiare pesce fresco tutti i giorni. Tornati a casa vorremmo continuare a consumarlo almeno 1 o 2 volte a settimana. Ma quale varietà di pesce è bene scegliere in autunno? E quali varietà sono più semplici da preparare? Inoltrandosi nel mese di settembre il pescato cambia, ma non significa che sia meno ricco. Infatti, l’autunno è ricco di prodotti ittici stagionali tra i quali non manca il pesce azzurro.
Dunque, ecco i 3 pesci economici da comprare in autunno ricchi di omega 3 e poveri di grassi. Queste 3 varietà sono spesso poco considerate rispetto a pesci più comuni e costosi. Saremo sorpresi di non dover spendere cifre esorbitanti per portare dell’ottimo pesce in tavola. Ancora: faremo il pieno di omega 3 e proteine che sono un toccasana per la salute. Per ogni varietà, poi, viene proposta una ricetta per gustarla al meglio.
Ecco i 3 pesci economici da comprare in autunno ricchi di omega 3 e poveri di grassi
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Il pesce lampuga è conosciuto nel Mar Mediterraneo col nome di capone. Pur essendo poco conosciuto, il mare tra Sardegna, Sicilia e Campania ne è davvero ricco. Il miglior periodo per la pesca di questo pesce è l’autunno. Parlando della sua carne, è prelibata e molto gustosa. Ricca di vitamine e di proteine nobili, la lampuga fornisce alte quantità di omega 3 e vitamine del gruppo B. Inoltre, questo pesce ha un bassissimo apporto calorico e pochi grassi. Infatti, la lampuga è considerato un pesce magro perché contiene il 3,2% di grassi per 100 grammi. Il costo medio di questo pesce va dai 6 agli 8 euro al chilo. Insomma, un tesoro a poco prezzo. Il miglior modo per cucinarlo è intero al forno con aromi misti.
E come non parlare del cugino del tonno, l’alalunga. Conosciuto anche come tonno dalla carne bianca, ha dimensioni più piccole e l’occhio più grandi. Ma la qualità della sua carne la rende speciale. Infatti, è considerata ancor più pregiata del tonno perché più magra. Tra le proprietà nutritive dell’alalunga troviamo la vitamina A, i sali minerali e gli omega 3. Cucinata al guazzetto con pomodorini, capperi e aglio è un piatto da re.
Per finire un crostaceo. Parliamo della canocchia o pannocchia di mare. Ne sono ricchi il mar Mediterraneo e l’Atlantico orientale. È un cibo dall’alto valore nutrizionale ed è povera di grassi e di calorie. Al contempo è ricca di omega 3, vitamine del complesso B e grassi polinsaturi. Per l’apporto di sodio è sconsigliata a chi soffre di ipertensione, disturbi renali e ritenzione idrica.
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