Le CCIAA di Roma e Torino hanno pubblicato dei bandi per borse di studio a studenti in condizioni disagiate a causa dell’emergenza Covid. Un gesto concreto a sostegno dei ragazzi che godono di credito e merito scolastico, ma il cui proseguo degli studi è messo in dubbio dall’attuale crisi.
Entriamo nel vivo, ecco i 215 fortunati studenti che riceveranno una borsa di studio da 800 a 2.000 euro con ISEE fino a 30.000 euro.
La Camera di Commercio di Torino
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La CCIAA di Torino con la delibera n. 97 del 18/05/’21 ha messo a disposizione 115 borse di studio. L’obiettivo è sostenere i giovani nella continuità degli studi, alleggerendo il carico economico delle famiglie economicamente più vulnerabili.
Il bando si rivolge a due distinte fasce di studenti:
a) 90 borse di studio sono appannaggio degli studenti iscritti o immatricolati all’Università/Politecnico all’A.A. ‘20/’21. In questo caso l’importo della borsa è pari a 2.000 euro cadauna.
In particolare, l’art. 4 del bando chiede ai partecipanti un’età non superiore ai 30 anni e residenza nella città metropolitana di Torino. Con riferimento alla condizione economica familiare, l’ISEE deve essere fino a 25.000 euro (è nel successivo bando che il limite arriva a 30mila!). Ancora, l’aver conseguito almeno la metà dei CFU previsti per ciascuno degli anni accademici conclusi (matricole escluse);
b) altri 25 sostegni andranno a vantaggio degli studenti frequentanti corsi ITS per l’A.S. ‘20/’21, finalizzati a conseguire il Diploma di Tecnico Superiore. È richiesta un’età non superiore ai 30 anni, ISEE e residenza come nel caso degli universitari. In questi casi l’importo delle borse di studio è pari a 800 euro.
I presupposti, le incompatibilità e i termini di presentazione delle domande
Per tutti i partecipanti è richiesta la prova dello stato di difficoltà economica, ossia la sussistenza di una di queste tre circostanze:
a) perdita o sospensione dell’attività lavorativa di uno dei genitori, tipo Cig o sospensione dell’attività d’impresa. O di altro percettore di reddito del nucleo familiare nel 2020 e/o nel periodo gennaio-aprile ‘21;
b) decesso di un genitore e/o altro percettore di reddito del nucleo familiare causa Covid, lavoratore autonomo o titolare ditta individuale;
c) perdita di fatturato nel 2020 nella misure del 30% rispetto all’anno prima dell’attività del genitore o altro percettore del reddito del nucleo familiare. Ma lavoratore autonomo o titolare d’impresa individuale.
L’art. 6 disciplina nel dettaglio i casi di incompatibilità delle borse di studio. La domanda dovrà essere presentata secondo il modello predisposto unito alla copia del documento d’identità e al dettaglio della situazione di disagio economico.
Le domande andranno presentate dalle 9.00 del 1° giugno fino alle H 12 del 30 luglio al seguente indirizzo: “scuola.lavoro@to.legalmail.camcom.it”.
La Camera di Commercio di Roma
Un secondo bando chiama in causa la Camera di Commercio di Roma. Qui le borse di studio in palio sono 100 ma per tutti i dettagli rimandiamo al seguente link.
Dunque, ecco i 215 fortunati studenti che riceveranno una borsa di studio da 800 a 2.000 euro con ISEE fino a 30.000 euro.
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