Con la seduta di ieri la Borsa americana ha chiuso la 7° settimana consecutiva al ribasso. Neanche nelle settimane dello scoppio della pandemia tra febbraio e marzo si era verificata una serie negativa così lunga. Adesso gli operatori si domandano per quanto ancora Wall Street può scendere e qual è il punto di bottom. Questa domanda tocca anche i listini azionari europei, perché le Borse del Vecchio Continente sono condizionate dall’andamento della Borsa americana. Anche se in realtà qualche voce isolata di analisti comincia a scommettere che presto le Borse europee potrebbero smarcarsi da Wall Street.
Negli ultimi giorni molti analisti si sono lanciati in previsioni sulle prospettive della Borsa USA per i prossimi mesi e fino alla fine dell’anno. Scott Minerd, responsabile del settore investimenti globali di Guggenheim partners, sostiene che l’indice tecnologico Nasdaq potrebbe scendere del 75% dai massimi assoluti di novembre. Per l’indice S&P 500 il calo dai massimi di novembre potrebbe arrivare al 50% prima che la Borsa possa ripartire. Secondo Minerd questi cali arriveranno entro l’estate, poi probabilmente ci sarà un nuovo un recupero nella seconda parte dell’anno.
Ecco fin dove può crollare Wall Street e fin dove può salire la Borsa di Milano questa settimana
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Anche gli analisti di Deutsche Bank hanno una opinione simile ai colleghi americani. Per Binki Chadha, global strategist del mercato americano della banca tedesca, l’indice S&P 500 USA scenderà fino a 3.000 punti. Poi il mercato azionario USA avrà un’inversione di trend nella seconda parte dell’anno. Venerdì l’indice maggiore della Borsa americana ha chiuso a 3.900 punti.
Invece la Borsa italiana ha avuto una settimana positiva. Venerdì l’indice Ftse Mib (INDEX:FTSEMIB) ha chiuso a 24.095 punti. Nell’arco della giornata i prezzi si sono spinti fino a 24.543 punti, toccando il massimo dell’ultimo mese. Non è un caso che venerdì i prezzi abbiano raggiunto questo livello di prezzo. Infatti da questa quota passa un’area di resistenza che respinge i tentativi di rialzo dal 25 aprile.
Nella seduta di oggi e durante la settimana ecco fin dove può spingersi il Ftse Mib. I due livelli da monitorare con attenzione sono 24.400/24.500 punti al rialzo e la zona di 23.700 al ribasso. Se prezzi dell’indice maggiore di Piazza Affari riusciranno a chiudere oltre la zona di 24.500 punti, in settimana potrebbero raggiungere rapidamente area 25.000 punti. A quota 24.805 punti i prezzi chiuderebbero un gap che è stato lasciato aperto nella seduta del 22 aprile.
Al ribasso una discesa sotto 24.000 punti potrebbe destare allarme, perché questa quota ha una doppia valenza tecnica. Ma solo un calo sotto 23.700 punti potrebbe spingere i prezzi sui minimi dell’anno, ovvero in area 23.200 punti.
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