La carta da parati che esiste oggi in commercio è di alta qualità. Se applicata correttamente, aderisce perfettamente alla superficie, senza grinze. Ma ecco dove si mette e come si lava la carta da parati. Può essere applicata ad una parete ma ricoprire anche un mobile. Ne esistono tante qualità e di colori diversi. Un’alternativa alla solita parete verniciata, dona un po’ di personalità alla nostra casa. C’è chi la preferisce a tinta unita e chi a fantasia. A determinare la scelta è certamente la zona di casa dove abbiamo deciso di applicarla. In passato i materiali non permettevano di utilizzare la carta da parati in tutti gli ambienti. Oggi la carta da parati può essere applicata anche in bagno e cucina, perché resiste all’umidità.
Quale zona della casa prediligere per l’applicazione
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Possiamo davvero divertirci con la carta da parati. Possiamo trattare ogni zona della nostra casa, tutto a nostro gusto. Per dare carattere ai nostri interni, le zone più consigliate sono l’ingresso di casa, dietro al divano, in zona pranzo e addirittura sul soffitto. La carta da parati è davvero versatile e si adatta bene ad ogni ambiente. Le più richieste sono proprio quelle a fantasia. C’è chi preferisce fantasie moderne dai colori intensi e chi toni delicati e riposanti. Dipende certamente dai gusti e dallo stile della casa.
In ogni caso è sempre consigliabile qualcosa di riposante, in quanto i colori forti alla lunga potrebbero risultare pesanti. Al contrario, fantasie decise e colori forti sono utilizzati per arredare negozi, strutture alberghiere, ristoranti e perché no, uffici. Per i negozi è un modo per attirare l’attenzione del cliente. Nel caso delle strutture alberghiere un modo per conferire un’identità all’attività. Nei ristoranti spesso e volentieri, la scelta cade su fantasie e toni caldi, un invito a concedersi una pausa in relax.
Ecco dove si mette e come si lava la carta da parati, attenzione però al tipo
Non tutte le carte da parati sono uguali. Oltre per la dimensione, i colori e le fantasie, si differenziano anche per altro. Esistono infatti materiali più resistenti. Dunque non tutte possono essere lavabili. Nel caso della carta vinilica è possibile pulire con un semplice straccio. Questo va inumidito con acqua calda e sapone liquido. A questo punto si potrà procedere con la pulizia. Tendenzialmente questo tipo di carta da parati è utilizzato dove è presente vapore acqueo. Dunque bagno e cucina.
Se prendiamo in considerazione un altro tipo di carta da parati, il discorso cambia. Infatti esiste una carta da parati più sottile e delicata, non lavabile. In questo caso, va trattata solo la parte macchiata. In questo caso la carta non va bagnata. Quindi va utilizzato un panno asciutto. In entrambi i casi parliamo di materiali delicati, quindi bisogna averne cura. Un suggerimento è quello di sovrapporre sempre il battiscopa. Questo perché lavando i pavimenti rischiamo di bagnare la carta da parati. E di conseguenza rischiamo di rovinarla.