L’inverno è ormai entrato nel vivo e molte zone d’Italia si sono risvegliate con neve e temperature molto basse.
Per riscaldare la casa e non patire il freddo in molti hanno deciso di utilizzare, oltre ai classici termosifoni, diverse tipologie di stufa.
La stufa a pellet e la stufa a legna, oltre ai camini, infatti sono utili per riscaldare la casa spendendo molto meno denaro.
Si tratta di strumenti utili sfruttati sempre più di frequente per scaldare con un occhio di riguardo al portafoglio.
La stufa a pellet, a legna o il camino avranno bisogno di manutenzione per poter funzionare al meglio e in modo efficiente.
Innanzitutto bisognerà occuparsi del vetro della stufa oltre che del braciere che tenderà ad intasarsi in caso contrario.
Questi strumenti per riscaldare sfruttano la combustione di legna o pellet che, bruciando, produrranno cenere.
Ecco dove buttare la cenere di stufa e camino se non conosciamo questo modo molto interessante per riutilizzarla
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La cenere composta da calcio, silicio, magnesio ed altri elementi potrà essere utilizzata in modo utile nell’orto o per le pulizie domestiche. Questo, però, solamente se si è bruciata legna non verniciata e non trattata chimicamente.
Tuttavia ci sarà anche chi vorrebbe semplicemente liberarsene pur non sapendo come farlo.
Innanzitutto ci si raccomanda di far raffreddare per bene la cenere prima di gettarla via o di spargerla in piante o campi. Infatti, è necessario scongiurare il rischio di incendio che è sempre dietro l’angolo.
Imparare a smaltire correttamente la cenere prodotta dal camino o dalle stufe è importante per evitare rischi ambientali.
La cenere andrà rimossa con cadenza settimanale per evitare un eccessivo accumulo di residui.
Per facilitare il lavoro di rimozione si potrà utilizzare un’aspiracenere, dispositivo molto più efficiente rispetto ad una classica aspirapolvere.
Questo strumento potrà essere acquistato su Amazon o in negozi specializzati di diverse marche. I prezzi varieranno dai più economici sui 35 euro ai più costosi sui 200 euro, tutto dipenderà dall’utilizzo che se ne vorrà fare.
Una volta raccolta sistemare la cenere in un contenitore e, dopo averne accumulata un po’, gettarla via.
La cenere andrà gettata nel cassonetto dell’organico o umido insieme a bucce di frutta, scarti di verdura e residui vegetali.
Riutilizzi
La cenere, in alternativa, potrà essere utilizzata anche all’interno del compost. Senza esagerare, infatti, si potrà spargere una manciata di cenere sopra al compost per renderlo più completo.
Prima di farlo, però, la cenere dovrà essere setacciata per renderla più fine e senza i pezzi non ben bruciati.
Per setacciare al meglio si potrà tranquillamente utilizzare un economico scolapasta in plastica. Se non basta una volta setacciare ancora per renderla più fine.
Ecco, quindi, dove buttare la cenere di stufa e camino se non conosciamo questo modo molto interessante per riutilizzarla.