Ecco dei semplici trucchetti per fare abboccare tutti i pesci all’amo e un segreto della pesca che in pochi conoscono

orata

La pesca non è solo un hobby, una passione, uno sport ma è anche un lavoro. Alcuni borghi marinari italiani vivono ancora di pesca come principale mezzo di sostentamento.

C’è chi pesca per divertimento, rilasciando poi i pesci in acqua. Chi pesca per mangiare e chi pesca per vendere. Come dicevamo prima, la pesca è anche un lavoro.

In questo articolo parleremo di come pescare i pesci preferiti dagli italiani e di un segreto. Ecco dei semplici trucchetti per fare abboccare tutti i pesci all’amo e un segreto della pesca che in pochi conoscono.

Come pescare l’orata

L’orata è uno dei pesci più apprezzati dagli italiani, poiché qualsiasi maniera per cucinarla ne esalta il sapore. Inoltre è un pesce che si trova in tutto il Mediterraneo e nei mari che costeggiano tutta l’Italia. Inoltre, questo è proprio il periodo giusto per pescarla.

L’orata è tanto buona quanto sfuggente. Però, è anche uno dei pesci più impegnativi da pescare perché essendo lenta a mangiare si accorge della presenza dell’amo e scappa. Proprio per questo i pescatori professionisti suggeriscono di adoperare ami abbastanza curvi. Come esca, invece, suggeriscono di usare le sardine private di testa o il bibi come varietà di vermi. La canna deve essere minimo di 2 metri e massimo di 4 metri, con lenza resistente e piombo. La pesca a fondo è consigliata e il momento giusto della giornata è dal tramonto in poi. Per quanto riguarda il luogo, il pescatore si può posizionare tra gli scogli, in mare aperto con la barca o in spiaggia.

Il segreto della pesca

Ecco dei semplici trucchetti per fare abboccare tutti i pesci all’amo e un segreto della pesca che in pochi conoscono. Sia i pescatori professionisti che gli amanti della pesca come hobby concorderanno nel fatto che la pesca sia una terapia. Pescare è un vero toccasana per il corpo e per la mente. Rilassandosi il corpo rilascia le tossine e sgombera la mente dai pensieri negativi. Quando un pesce abbocca, il livello di adrenalina si alza e ci carica le energie per poter continuare a pescare e a riprovarci.

Tra l’altro, stare a contatto così col mare, respirare iodio e aria fresca è un metodo che consigliano i medici per aiutare i polmoni e la respirazione. Anche gli psicologi e gli psicoterapeuti concordano nel fatto che la pesca sia terapeutica e apporta tanti benefici psico-fisici.

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