La redazione anche per il mese di maggio illustra ai lettori come saranno le pensioni del mese di maggio 2021. Ecco cosa troveranno i pensionati nel cedolino INPS delle pensioni del mese di maggio 2021. L’INPS, infatti, ha comunicato tutte le informazioni inerenti al cedolino della pensione del mese di maggio.
Come illustrato anche nell’articolo sul cedolino di aprile, a febbraio sono state effettuate operazioni di verifica della congruità degli importi trattenuti nel corso del 2020. Ciò a titolo di riduzione delle pensioni d’importo elevato, ovvero le cosiddette pensioni d’oro. Ove ne sia derivato un conguaglio negativo, si avvia il recupero in 4 rate. Sul rateo di maggio, pertanto di effettuerà il recupero dell’ultima rata del conguaglio.
Chi potrà riscuotere prima la pensione di maggio
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Per coloro che riscuotono la pensione presso Poste Italiane, anche per il mese di maggio, è prevista l’anticipazione del pagamento. Ciò in base all’Ordinanza n.740 del 12 febbraio 2021 del Capo del Dipartimento della Protezione Civile. Nel caso di riscossione allo sportello, Poste Italiane ha scaglionato le presenze, in base alle iniziali del cognome del titolare, a partire da:
- 26 aprile lettere A-C;
- 27 aprile lettere D-G;
- 28 aprile lettere H-M;
- 29 aprile lettere N-R;
- 30 aprile lettere S-Z.
Ecco cosa troveranno i pensionati nel cedolino INPS delle pensioni del mese di maggio 2021
Su rateo di maggio, oltre all’IRPEF mensile, si applicano anche le trattenute delle addizionali regionali e comunali relative al 2020. Queste trattenute sono divise in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono. Da marzo si applica la trattenuta addizionale comunale in acconto per il 2021, che proseguirà fino a novembre 2021.
Anche sul rateo di maggio avverrà il recupero delle ritenute IRPEF relative al 2020. Ovvero, qualora siano state effettuate in misura inferiore rispetto a quanto dovuto su base annua. Quindi, per pensioni con importo complessivo fino a 18.000 euro, per le quali sia emerso un conguaglio a debito, la rateazione sarà fino a novembre. Il conguaglio a debito deve superare 100 euro.
Invece per pensioni di importo superiore o inferiore a 18.000 euro, con debito inferiore a 100 euro, il debito è stato applicato il primo marzo, con azzeramento delle cedole. I conguagli risulteranno nella Certificazione Unica 2021.
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