Ecco cosa succede al corpo se si saltano i pasti. Molte persone sono convinte che saltare i pasti sia un efficace metodo per dimagrire. Così, scelgono di non fare colazione, pranzare o cenare. Tuttavia, in questo modo è davvero possibile perdere peso nel minor tempo possibile? Scopriamolo.
La risposta
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La prima ovvia conseguenza a cui si va incontro è l’essere più affamati al pasto successivo. Fin qui, si potrebbe dire: ”e va bene, tratterrò la fame”. Ma è tutto? Chiaramente no. Il punto è che quando l’abitudine di saltare i pasti porta alla diminuzione della massa magra e all’aumento di quella grassa, tutto il contrario di ciò che una persona che vuole dimagrire dovrebbe sperare per il proprio corpo! Ciò porta infatti al rallentamento del metabolismo e, di conseguenza, pur mangiando di meno si finirebbe per non perdere peso.
Proprio per questo molte persone, pur animate da buona volontà, ingrassano invece che dimagrire. In sostanza, adottare questa soluzione è quanto di più errato di possa fare quando si intende cominciare una dieta. Come, d’altronde, hanno attestato gli stessi esperti dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) sul sito web dell’ente.
Quante volte al giorno bisogna mangiare?
Appurato che la soluzione non è saltare i pasti, vediamo quante volte è ideale mangiare al giorno. Gli esperti consigliano di mangiare a piccole quantità dalle 5 e le 6 volte al giorno. Si consiglia, inoltre, di far distare ogni singolo pasto 3 o 4 ore da quello precedente, abitudine che consente di stabilizzare lo zucchero nel sangue. Quando questo diminuisce, infatti, si è spinti dall’organismo a provare il desiderio di assumere carboidrati.
Quindi, ecco cosa succede al corpo se si saltano i pasti. Sicuramente esistono tanti modi validi per dimagrire. Tuttavia, specialmente se si devono perdere ingenti quantità di peso, è sempre meglio affidarsi ad uno specialista. Come si è spiegato in un precedente articolo, ogni persona ha infatti bisogno di un piano alimentare studiato per i propri bisogni.