Se i dolci non lievitano abbastanza, se le torte non paiono troppo soffici, niente paura. Basta un pizzico della “polvere magica” preziosa per la sua leggerezza e sofficità. Scopriamo qual è con l’aiuto degli Esperti di ProiezionidiBorsa. Ecco cosa serve nella farina per fare dolci più soffici del solito.
Dolci leggeri come una piuma
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L’amido di mais è un alimento prezioso per la sua leggerezza e digeribilità. Viene ricavato dal chicco di mais mediante un processo di macinazione a umido e si presenta come una polvere bianca, finissima e impalpabile.
Le nostre nonne lo hanno sempre usato per far lievitare più facilmente gli impasti e per conferire ai dolci una sofficità che non si ottiene con l’uso esclusivo delle farine di cereali. L’utilità dell’amido di mais si nota anche quando prepariamo impasti salati come la pizza, che risulta subito più fragrante.
L’amido di mais si usa anche quando la ricetta prevede ingredienti molto sensibili alla cottura come alcuni tipi di frutta o di liquori. Che così conservano le loro caratteristiche di profumo, sapore e fragranza. L’amido di mais, inoltre, è ideale per addensare sughi, salse, umidi, brasati e minestre. Perché il suo gusto neutro non influenza in alcun modo il sapore dei cibi.
Ecco cosa serve nella farina per fare dolci più soffici del solito
Nelle torte e nei dolci utilizziamo solo metà della dose di farina indicata nella ricetta. E sostituiamola con amido di mais.
Per preparare dolci particolarmente friabili, utilizziamo due terzi di amido di mais e un terzo di farina.
Per la preparazione di creme da dessert, crema pasticciera per farciture golose e deliziosi budini da gustare a fine pasto, teniamo a portata di mano l’amido di mais. Possiamo sostituire interamente le dosi di farina con quelle equivalenti di amido di mais.
Teniamo d’occhio in ogni caso i valori nutrizionali medi. Il valore energetico per 100 grammi di prodotto è 355 calorie.
Addensare senza alterare il gusto
Per salse, umidi, brasati e minestre, l’amido di mas si utilizza proficuamente come addensante. Sciogliamolo in un liquido freddo come acqua, latte o brodo.
Mescoliamo e aggiungiamo al piatto in preparazione solo a fine cottura. Non prolunghiamo la permanenza sul fuoco, sono sufficienti due o tre minuti.