Ecco cosa sarebbe meglio non mangiare con osteoporosi e dolori alle ossa

osteoporosi

Una patologia molto diffusa tra la popolazione femminile che ha superato i 50 anni è l’osteoporosi, una malattia cronica caratterizzata da alterazioni della struttura ossea. Determina una riduzione della resistenza al carico e l’aumento del rischio di fratture. Vi sono due forme di osteoporosi, una primitiva che colpisce le donne in post-menopausa o gli anziani e una secondaria. Quest’ultima può colpire a qualsiasi età soggetti affetti da malattie croniche o in terapia con farmaci che impattano negativamente sulla struttura scheletrica.

L’osteoporosi è una malattia silenziosa e il suo campanello d’allarme è la comparsa di una frattura da fragilità. Le fratture più comuni riguardano la colonna vertebrale, il femore prossimale e il polso. Per prevenire l’osteoporosi, così come per le altre malattie, è importante l’alimentazione. Mangiare in maniera sana, variegata ed equilibrata aiuta a contrastare diversi disturbi che col tempo possono determinare malattie pericolose per la salute, come quelle cardiovascolari. Inserire nella propria dieta gli alimenti giusti può aiutare a contrastare l’insorgenza dell’osteoporosi.

Quali sono i cibi che aiutano a contrastare l’osteoporosi

Inserire nel proprio regime alimentare cibi ricchi di calcio può aiutare a contrastare l’insorgenza della malattia. Il calcio infatti aiuta a costruire le ossa ed è fondamentale per favorire il corretto rimodellamento scheletrico e il mantenimento delle ossa. Tuttavia spesso non si riesce a soddisfare il fabbisogno necessario per l’organismo soprattutto durante eventuali condizioni fisiologiche come gravidanza e menopausa. Nelle donne in età post-menopausa si consiglia un apporto di calcio da 1,2 a 1,5 grammi in assenza di terapia sostitutiva con estrogeni. Mentre in caso di terapia con estrogeni la dose consigliata è di 1 grammo.

Nelle donne in gravidanza, durante il terzo trimestre, è consigliabile 1,5 grammi di calcio al giorno. Gli alimenti maggiormente ricchi di calcio sono il latte, yogurt, formaggi, frutta secca, legumi, molte verdure verdi, pesce azzurro, gamberi, calamari e polpo. Ma anche chi usa spesso in cucina i funghi secchi potrà trovare sollievo dai dolori alle ossa in quanto sono ricchi di vitamina D. Pertanto potremmo portare in tavola una deliziosa e calda zuppa a base di funghi per fare il pieno anche di questa importante vitamina durante l’inverno.

Oltre a cosa mangiare ecco cosa sarebbe meglio non portare in tavola per chi soffre di dolori articolari e osteoporosi

Oltre ad introdurre nella propria alimentazione gli alimenti sopra elencati è importante evitare altri alimenti che possono interferire con l’assunzione del calcio. In particolare sono da evitare gli alimenti ricchi di ossalati, o meglio bisognerebbe evitare di associarli agli alimenti ricchi di calcio. Tra i cibi ricchi di ossalati rientrano gli spinaci, le rape, i pomodori, l’uva, il prezzemolo, il cioccolato, il caffè e il tè. Questi associati a cibi ricchi di calcio potrebbero favorirne la dispersione. Lo stesso vale per i prodotti integrali o ricchi di fibre in quanto un eccesso di fibre potrebbe ridurre l’assorbimento di calcio alimentare.

Inoltre sarebbe opportuno non esagerare con l’utilizzo del sale e limitare cibi ricchi di sodio come insaccati, dadi da brodo, alimenti in salamoia e in scatola. Il sodio in eccesso potrebbe far perdere il calcio attraverso l’urina e ciò vale anche per gli alimenti ricchi di proteine. Infine è importante evitare gli alcolici o limitarne il consumo in quanto oltre a diminuire l’assorbimento di calcio, riducono l’attività delle cellule che costruiscono l’osso. Ecco cosa sarebbe meglio non mangiare per chi soffre di osteoporosi e dolori alle ossa o vuole semplicemente contrastarne l’insorgenza.

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