Chi sostiene le tante spese necessarie per sé stesso e per i familiari a carico grazie al nostro sistema tributario può ottenere diversi sgravi fiscali e rimborsi. L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la bozza del 730/2023 ed ecco cosa potremo scaricare delle spese sostenute nel 2022
Portare avanti una famiglia con figli a carico e sostenere puntualmente le numerose spese ordinarie e straordinarie che si rendono necessarie non è semplice. Per questo il nostro legislatore consente la possibilità di portare in detrazione tantissime spese che le famiglie si trovano a sostenere.
Ad esempio, possono portarsi in detrazione l’iscrizione annuale e l’abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine praticate dai figli d’età compresa tra 5 e 18 anni.
Tuttavia, non sempre e non tutti conoscono cosa può portarsi in detrazione, soprattutto in virtù delle diverse agevolazioni e Bonus previsti di anno in anno. Per tale motivo l’Agenzia delle Entrate in data 22 dicembre ha pubblicato la bozza del Modello 730/23 con tutte le istruzioni. In tal modo i contribuenti possono sapere in maniera certa e aggiornata quali spese potranno detrarre e ottenere rimborsi.
Ecco cosa sarà scaricabile quest’anno mediante il nuovo 730
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Col comunicato stampa del 22 dicembre, l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibili sul proprio sito le bozze dei modelli 2023 per la prossima campagna dichiarativa. In particolare, le bozze dei modelli 730, 770, Redditi persone fisiche, Redditi società di capitali, Redditi società di persone ecc. Nei modelli 730 e Redditi persone fisiche trovano conferma nuovamente il Superbonus, l’Ecobonus e il Sismabonus per gli interventi sugli immobili.
Tante, invece, le novità ed ecco cosa sarà scaricabile quest’anno nel 730. In particolare, troviamo il Bonus per le spese d’installazione di sistemi d’accumulo integrati in impianti di produzione elettrica alimentati da fonti rinnovabili. Nonché il Bonus per le spese sostenute per fruire di attività fisica adattata, finalizzata a migliorare la qualità della vita, a favorire il benessere e la socializzazione. Si tratta, in particolare, di esercizi prescritti per chi ha determinate patologie croniche o disabilità fisiche come sclerosi multipla, Parkinson, artrosi, lombalgia ecc.
Nelle dichiarazioni dei redditi per l’anno d’imposta 2022 troviamo anche la rimodulazione degli scaglioni di reddito. Nonché la ridefinizione delle detrazioni per i redditi di lavoro dipendente, pensione e per i redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente. Inoltre, con l’istituzione dell’assegno unico cambia anche la disciplina delle detrazioni per carichi di famiglia e pertanto il prospetto della dichiarazione “Familiari a carico”.
Chi deve presentare il 730
Possono presentare il 730 coloro che nel 2022 hanno percepito redditi di lavoro dipendente o assimilati, redditi dei terreni e fabbricati, redditi di capitale. Nonché redditi di lavoro autonomo per cui non si richiede la partita IVA, redditi diversi e alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata.
Grazie al modello 730, i contribuenti possono ottenere diversi vantaggi in quanto non devono eseguirsi calcoli e si può ottenere il rimborso dell’imposta direttamente in busta paga o sul rateo della pensione. Nel caso in cui si debbano versare somme, queste saranno trattenute direttamente dalla pensione o dalla retribuzione. Il contribuente potrà accedere al 730 precompilato sul sito dell’Agenzia delle Entrate mediante SPID, CIE o CNS. La scadenza da rispettare rimane anche per il 2023, quella del 30 settembre.
Ecco, dunque, cosa sarà scaricabile quest’anno con il nuovo modello 730.