Ecco cosa non gettare nel WC e come si potrebbe sturare lo scarico senza l’uso di aceto

WC

Nelle case vi sono tanti ambienti, ognuno con diverse funzioni. Nel salotto, ad esempio, ci rilassiamo, guardiamo la tv, ci intratteniamo con familiari e amici, mentre in cucina prepariamo tanti piatti e ci sediamo a tavola per gustarli. Poi ci sono camere da letto, ripostigli, balconi e il bagno. Insieme alla cucina è la stanza che usiamo molto e che si sporca di più. Ci si lavano il corpo e i capelli, ci si trucca e si usa anche il WC. Fare i propri bisogni è normale, invece usare il WC per buttare alcuni oggetti è da evitare.

Tra ciò che è concesso nella giusta quantità c’è la carta igienica, anche se sarebbe preferibile evitare anche quella. I tubi di scarico, infatti, per conformazione e uso, possono facilmente otturarsi e rendere temporaneamente inservibile il bagno. Non solo, purtroppo le reti fognarie non controllate a dovere farebbero confluire in mare sostanze inquinanti e pericolose per la fauna. Quindi, basterebbe un po’ di attenzione per evitare danni al portafoglio, perdite di tempo e guai all’ambiente e, di conseguenza, all’uomo. Un modo comodo e utile per questo sarebbe, perciò, non buttare ciò che segue nell’elenco e dotare il bagno di un cestino, magari richiudibile.

Ecco cosa non gettare nel WC e come si potrebbe sturare lo scarico senza l’uso di aceto

Nel gabinetto si dovrebbe evitare di buttare:

  • cotton fioc;
  • tamponi, assorbenti e involucri che li contengono;
  • filo interdentale;
  • salviette umidificate per l’igiene personale, struccanti;
  • dischetti per il viso;
  • carta assorbente dopo averla usata con prodotti chimici per la pulizia della casa;
  • olio usato per la frittura;
  • la sabbietta dei gatti.

Se abbiamo ormai un problema di otturazione per vari motivi, possiamo agire in vari modi:

  • per cercare di spostare gli ostacoli che impediscono il fluire dell’acqua, si può utilizzare una stampella di metallo per vestiti. Infilarla nel WC, fare dei movimenti e poi tirare lo sciacquone;
  • un altro metodo è quello di togliere l’eventuale acqua in eccesso e adoperare una ventosa;
  • oppure, coprire il gabinetto con della pellicola trasparente, tirare l’acqua e spingere in basso quando avviene il rigonfiamento;
  • infine, si può provare con questa miscela composta da 250 grammi di sale grosso, 250 grammi di bicarbonato e 400 ml di cola o altra bevanda gassata. Mescolare, versare nello scarico e, dopo almeno 2 ore, azionare lo sciacquone oppure versarvi una bacinella di acqua bollente.

In conclusione, ecco cosa non gettare nel WC e come eventualmente agire in caso di otturazione.

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