Pensiamo di dover effettuare un pagamento in un negozio o dover prelevare e la carta si rifiuti di fare l’operazione. Se siamo certi di avere copertura sul conto corrente, quasi sicuramente, il problema è che la carta si è smagnetizzata. Il motivo più frequente è quello dell’usura perchè con il tempo la banda o il microchip si possono danneggiare. Oppure, si può smagnetizzare quando conservata nel portafoglio insieme ad altre tessere magnetiche. O, ancora, si smagnetizza a contatto con dei campi magnetici come quelli del televisore, del computer, del cellulare, di un elettrodomestico ecc. Ma, a parte le cause, ecco cosa fare quando si smagnetizza il bancomat e come possiamo evitarlo.
Cosa fare se si smagnetizza il bancomat
In caso di smagnetizzazione, occorre recarsi presso lo sportello dell’istituto di credito, portando con sé la carta. Essa verrà sostituita con una nuova e la vecchia verrà tagliata davanti a noi. In alternativa, nel caso in cui abbiamo una banca online, conviene bloccarla, chiamando al numero verde. Poi, dobbiamo seguire la procedura, indicataci dallo stesso operatore, per ottenere una nuova carta bancomat. Passaggi risaputi e abbastanza semplici. Tuttavia, a volte, nella confusione del momento, ci mancano le idee su come fronteggiare la situazione.
Ecco cosa fare quando si smagnetizza il bancomat e come possiamo evitarlo
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Come prima indicato, una delle cause della smagnetizzazione del bancomat, è la presenza di un campo magnetico. Quindi, la prima regola per evitarla è non appoggiarla a lungo o metterla in contatto con: cellulare, televisore, calamite, elettrodomestici. Lo stesso vale anche per altre tessere con una banda magnetica o un microchip, come: badge aziendale, carta di credito o carte simili. Altra regola per evitare la smagnetizzazione o comunque il danneggiamento del bancomat è: non riporlo nel portafoglio da tasca. Questo perchè, inavvertitamente, quando ci si siede, la carta si può piegare e subire altri danni. Inoltre, è consigliabile tenerla in un luogo asciutto, lontano da fonti di umidità. Infine, dobbiamo conservarla in un portatessere per preservarne l’integrità. Possono sembrare regole banali ma quando la carta si smagnetizza, ne derivano scocciature non indifferenti. Infatti, oltre ad avere l’inconveniente momentaneo, dobbiamo anche pagare le spese per l’emissione di una nuova carta!