Ecco cosa fare per far stare in salute il nostro gatto e farlo rimanere il più a lungo possibile con noi

gattino

Adottare un animale è una scelta bellissima, che deve però essere anche consapevole. I nostri amici a 4 zampe, specie se si tratta di gatti e cani, sono infatti dei veri e propri compagni di vita, che vorremmo rimanessero con noi sempre. Un animale domestico, del resto, ci cambia davvero la vita. Riesce a darci amore esattamente come noi lo diamo a lui, ci fa compagnia e ci fa anche diventare più responsabili.

I gatti, non meno rispetto ai cani, hanno bisogno di cure, stimoli, attenzioni e affetto. In ogni caso ci sono degli aspetti che dobbiamo tenere in considerazione, una volta adottato o acquistato un cucciolo. In modo particolare dobbiamo fare delle scelte consapevoli per il nostro e il loro benessere. Ecco quindi cosa fare per far stare in salute il nostro gatto e farlo rimanere più a lungo possibile con noi.

Protegge il nostro gatto da malattie gravi e aiuta a combattere il randagismo

Oltre alle classiche visite di routine dal veterinario, vaccinazioni e la somministrazione dell’antivermi, un passaggio fondamentale è la sterilizzazione. Bisogna, infatti, sapere che negli esemplari di gatti maschi la castrazione, effettuata entro i 6/8 mesi, aiuta a prevenire delle gravi patologie sia dei testicoli che della prostata. Una volta castrati, i gatti sono molto più tranquilli e riducono di gran lunga conflitti e combattimenti con altri felini. Questo aiuta i pelosi non solo ad evitare morsi che possono far venire febbre, ascessi brutte infezioni, ma anche a non contrarre la FIV e la FeLV. Il primo è un virus da immunodeficienza felina, esattamente come l’HIV per l’umano. Mentre la FeLV è la leucemia virale felina.

Entrambe si possono trasmettere tramite ferite e infezioni a seguito di brutali lotte, oppure tramite vari accoppiamenti che sono più frequenti quando i gatti non sono sterilizzati, o addirittura dalla mamma ai loro cuccioli. Purtroppo queste due brutte malattie, attaccabili da un gatto all’altro, possono causare la morte prematura del nostro animale.

Nei gatti femmina, invece, la sterilizzazione abbassa la possibilità di contrarre il tumore mammario del 100 %, se effettuata entro il primo calore, quindi entro i 6 mesi. La riduce, inoltre, del 90% entro il secondo e dell’80% entro il terzo. Inoltre è molto importante per prevenire la piometria, ovvero un’infezione dell’utero tanto pericolosa e grave per l’animale.

Ecco cosa fare per far stare in salute il nostro gatto e farlo rimanere più a lungo possibile con noi

Inoltre la sterilizzazione, effettuata sia su maschi che su femmine, riduce le cosiddette fughe d’amore. In entrambi i casi, i gatti, quando entrano in calore, escono spesso, soprattutto di notte, e questo può finire in tragedia. Possono, infatti, perdere la via di casa, specie se piccoli, oppure finire investiti.

Insomma la sterilizzazione non è affatto un qualcosa contro natura, anzi è proprio a favore del nostro cucciolo. Possiamo evitargli delle malattie tremende, che possono portarlo via da noi, e scongiurare gravidanze indesiderate. Se abbiamo un maschio, possiamo ridurre le possibilità che le gatte randagie possano rimanere incinta e partorire cuccioli deboli e malati, che rischiano di morire per freddo, malattie, incuria e fame. È una scelta etica e responsabile, che possiamo fare non solo per amore del nostro pelosetto ma anche per tutti gli altri.

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