Anche oggi il Team di ProiezionidiBorsa continua a parlare di Alzheimer, la malattia neurodegenerativa più diffusa e la forma più grave di demenza. L’Alzheimer colpisce in età avanzata, anche se esistono casi di “insorgenza precoce” intorno ai 55 anni.
Purtroppo allo stato attuale non esiste ancora una cura per la demenza, motivo per il quale la prevenzione risulta fondamentale. Come si può prevenire una malattia degenerativa? È una domanda lecita che sicuramente tutti ci poniamo. Eppure la scienza fa ogni giorno passi da gigante attraverso la ricerca e lo studio. Ed è di uno studio scientifico in particolare di cui tratterà questo articolo, assolutamente innovativo e importante per prevenire l’Alzheimer.
I fattori di rischio
Le cause che provocano l’arrivo della malattia sono da ricercare tra la genetica ereditaria e fattori esterni. Se si riscontrano casi di familiarità non possiamo fare granché, ma per prevenire la malattia influenzata da cause esterne bisogna innanzitutto modificare lo stile di vita.
Lo afferma uno studio condotto da scienziati cinesi dell’Università di San Francisco pubblicato sul Journal of Neurology, Neurosurgery and Psychiatry, e citato anche dalla Fondazione Veronesi. Secondo lo studio scientifico, è possibile prevenire la malattia modificando alcuni atteggiamenti.
I fattori di rischio sono diversi e sono gli stessi che incidono anche su altre malattie come il cancro. Bisognerebbe smettere di fumare e di bere, sostituendo questi vizi con quelli più “istruttivi” come la lettura dei libri e l’allenamento della mente con i giornali di enigmistica.
Altri fattori di rischio da non sottovalutare sono lo stress ossidativo, la depressione, i disturbi del sonno, l’obesità, l’ipertensione, il diabete, l’iperglicemia e la sedentarietà.
Non solo, i ricercatori hanno confermato che sarebbe opportuno evitare la terapia ormonale, specialmente dopo la menopausa. Questo perché è considerata un altro fattore di rischio.
Ecco cosa fare e cosa mangiare secondo uno studio scientifico per prevenire l’Alzheimer e l’invecchiamento precoce
Indice dei contenuti
Bisognerebbe praticare regolare attività fisica, dormire almeno 8 ore continuative a notte, mangiare sano ed equilibrato. Bisognerebbe mangiare frutta e verdura ma soprattutto variare con i colori degli stessi.
È importante anche integrare più sali minerali e vitamine, soprattutto la vitamina C. Ma è con l’allenamento della mente che si previene l’Alzheimer e l’invecchiamento precoce. Non a caso è stato dimostrato dallo studio che l’istruzione, la socializzazione e la cultura giocano un ruolo essenziale nella prevenzione. Ecco cosa fare e cosa mangiare secondo uno studio scientifico per prevenire l’Alzheimer e l’invecchiamento precoce.
Approfondimento