Ecco cosa fare dopo il rialzo dei tassi, con almeno 10.000 euro sul conto corrente per 24 mesi

Ecco cosa fare dopo il rialzo dei tassi-Christine Lagarde BCE-proiezionidiborsa.it

Il decimo rialzo consecutivo dei tassi in Europa ha fatto lievitare ulteriormente i rendimenti sul mercato obbligazionario e monetario. Investire i soldi fermi sul conto corrente negli ultimi 10 anni non è mai stato così conveniente. 

Come investire oggi il risparmio in modo sicuro e redditizio con il tasso di sconto al 4%? Se hai almeno 10.000 euro sul conto corrente e vuoi investirli hai diverse possibilità a tua disposizione. Il mercato obbligazionario, in particolare dei titoli di Stato e quello monetario, offrono alcune alternative interessanti, anche per un investimento di breve periodo, compreso tra 12 e 24 mesi.

Ecco cosa fare dopo il rialzo dei tassi se si punta sui BOT

I Buoni ordinari del Tesoro sono titoli di Stato a breve termine, con scadenza da 3 a 12 mesi. Questi bond governativi vengono emessi alla pari e rimborsati al valore nominale. Il rendimento si determina dalla differenza tra il prezzo di emissione, o di acquisto se comprati sul mercato secondario, e il prezzo di rimborso.

I BOT sono investimenti sicuri, in quanto garantiti dallo Stato italiano, e liquidi, perché facilmente negoziabili sul mercato secondario. Quindi chiunque può investire oggi in BOT e sapere dal momento dell’acquisto, quanto guadagnerà mantenendo il titolo fino al momento del rimborso. Per esempio il BOT con scadenza giugno del prossimo anno (ISIN: IT0005549388), mentre scriviamo l’articolo ha un rendimento netto a scadenza del 3,3%.

L’occasione dei BTP con scadenza residua inferiore a 24 mesi

Ecco cosa fare dopo il rialzo dei tassi se si vuole investire in BTP. I BTP sono titoli di Stato a medio-lungo termine, con scadenza da 3 a 50 anni, che pagano una cedola semestrale fissa o variabile. I Buoni del Tesoro poliennali sono investimenti sicuri, garantiti dallo Stato italiano, e da qualche tempo con rendimenti molto interessanti.

Come i BOT, sono facilmente negoziabili sul mercato secondario e quindi chiunque può acquistarli in Borsa avendo un capitale minimo di 1.000 euro circa.  Sul mercato secondario si possono trovare BTP con le più varie scadenze residue. Per esempio chi volesse investire 10.000 euro a 24 mesi, potrebbe scegliere il BTP con scadenza a giugno del 2025 (ISIN: IT0005090318). Al momento della stesura dell’articolo il titolo di Stato se portato a scadenza aveva un rendimento netto annuo del 3,4%.

I conti di deposito possono essere una valida alternativa ai titoli di Stato

I conti di deposito sono prodotti bancari che consentono di depositare una somma di denaro per un periodo prestabilito. Il risparmiatore riceve in cambio un interesse fisso o variabile. Il Fondo Interbancario di tutela dei depositi garantisce i depositi fino a 100.000 euro per cliente per banca. Ecco perché a volte può essere prudente non investire cifre superiori a 100.000 euri sullo stesso conto.

Oggi i migliori conti di deposito arrivano a offrire anche un rendimento lordo del 4,5% per depositi fino a 24 mesi. Ma a differenza dei titoli di Stato sugli interessi grava una tassazione del 26%. Quindi il 4,5% lordo diventa un 3,3% netto in linea con BOT e BTP. Questi prodotti possono, perciò, rivelarsi un ottimo strumento per diversificare l’investimento di cifre importanti.

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