All’inizio di settembre riiniziamo a trovare quegli ortaggi che ci danno un assaggio d’autunno. Per esempio, sulle nostre tavole compaiono le prime biete da fare bollite come contorno, i broccoli per le cotolette o la zucca per le vellutate.
Del periodo, poi, sono anche le carote, il sedano, i funghi e il rabarbaro. Al loro fianco, però, troviamo anche altri prodotti della terra, gli ultimi ortaggi che ci fanno assaporare l’estate. Per esempio, ci sono ancora zucchine, melanzane, peperoni e pomodori perfetti, oltre che per la salsa, per fare il concentrato di pomodoro in casa.
In quest’elenco, poi, possiamo inserire anche i ravanelli, il cui sapore piccantino e deciso li rende ottimi a crudo nelle insalate. Tuttavia, questi piccoli tondi appuntiti camminerebbero insieme a un ciuffo di foglie simili alla rucola e che spesso cestiniamo.
Al contrario, come scopriremo nell’articolo di oggi, anche loro potrebbero finire all’interno delle nostre pietanze, sia a crudo che previa cottura.
Ecco cosa fare con le foglie dei ravanelli, 5 idee per mangiarle crude o cotte
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Proprio come la radice dalla buccia rossa, le foglie dei ravanelli avrebbero un sapore piccantino, apprezzabile soprattutto a crudo. Se stessimo cercando delle idee per mangiarle senza cottura, eccone alcune che potrebbero tornarci utili.
Innanzitutto, con le foglie dei ravanelli potremmo completare la classica insalata mista, quella a base di lattuga, radicchio e pomodoro. Spezzettandole al suo interno potremmo dargli un sapore più gustoso, tendente al piccante solo quando le incontriamo.
Poi, sempre con le foglie dei ravanelli a crudo potremmo creare un cremosissimo pesto per condire la pasta. Per realizzare questa ricetta, con 50-80 grammi di foglie di ravanelli, gli ingredienti che ci occorrono sono:
- 20 grammi di Parmigiano grattugiato;
- 15 grammi di pinoli;
- 1 spicchio d’aglio;
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva;
- sale q.b.
Iniziamo tostando i pinoli in una padellina e lavando le foglie dei ravanelli. Poi, trasferiamo pinoli e foglie in un mixer, aggiungiamo l’olio EVO, il Parmigiano grattugiato, l’aglio pelato, il sale e frulliamo. Condiamo la pasta con questo cremoso pesto e, se necessario, allunghiamolo con l’acqua di cottura della pasta stessa.
Idee per mangiarle cotte
Se volessimo gustare le foglie dei ravanelli previa cottura, potremmo, per esempio, aggiungerle agli altri ingredienti del classico minestrone.
In alternativa, dopo averle sbollentate in acqua salata, potremmo usarle per preparare una deliziosa frittata.
Gli ingredienti, per 80-100 grammi di foglie, sono:
- 2 uova;
- 1 cucchiaio di pecorino romano grattugiato;
- pepe nero grattugiato q.b.;
- olio EVO q.b.
Per quanto riguarda il procedimento, dopo aver sbattuto le uova con pecorino e pepe e aver incorporato le foglie sbollentate, versiamo il composto in una padella con olio caldo. Friggiamo da entrambi i lati per 5 minuti e serviamo la frittata ben calda.
Infine, con le foglie dei ravanelli potremmo realizzare delle chips. In questo caso, creiamo un intruglio con olio EVO, sale ed erbe a piacere, spennelliamolo sulle foglie e poi inforniamo a 190°C per 10-15 minuti.
Allora, ecco cosa fare con le foglie dei ravanelli per gustarle a crudo o cotte in semplici preparazioni.
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