Una delle questioni di maggior interesse negli ultimi tempi riguarda la possibilità di ottenere il green pass vaccinale. Ci si chiede, in particolare, cosa abbia deciso l’UE in via definitiva sulla questione dei requisiti per averlo.
Ecco cosa devono assolutamente sapere sul green pass europeo coloro che hanno in programma di partire e hanno fatto solo la prima dose di vaccino
Indice dei contenuti
In particolare, ecco cosa devono assolutamente sapere sul green pass europeo coloro che hanno in programma di partire e hanno fatto solo la prima dose di vaccino. In altri termini, per viaggiare, basta la prima dose oppure è necessario aver fatto anche il richiamo? Di certo questo certificato, approvato dal Parlamento UE, agevolerà la libera circolazione all’interno dell’Unione Europea, a partire dal primo luglio. Ma vediamo a quali condizioni.
Green pass europeo
Come sappiamo il green pass europeo non presuppone necessariamente il vaccino. Esso si può ottenere anche in seguito a tampone negativo effettuato 48 o 72 ore prima del volo o con certificato di guarigione dalla malattia.
Per quanto riguarda, invece, la prima dose di vaccino non c’è una regola univoca. Esiste solo una raccomandazione rivolta dall’UE a tutti gli Stati membri. Essa consiste nell’esentare da test e quarantene dopo 14 giorni dalla prima o seconda dose di vaccino.
Invece, per i guariti dall’infezione si parte dall’11° giorno dopo il test negativo. Diversamente, per i test il periodo è standard, ossia: 72 ore per PCR o molecolari. Invece, per i test rapidi antigenici la validità è di 48 ore dall’effettuazione.
Cosa accade in caso di prima dose
Ebbene, la parola finale riguardo alle restrizioni da imporre ai turisti vaccinati spetta ai singoli Stati membri. Essi, in ipotesi, potrebbero anche essere più elastici rispetto alle indicazioni date dall’UE. Ma non sempre è così.
Ad esempio, la Repubblica Ceca ha previsto le seguenti restrizioni. Si può entrare liberamente nel Paese se si sia ricevuta la prima dose di vaccino da 22 giorni e da meno di 3 mesi. In caso di seconda dose o di vaccino monodose, la somministrazione deve risalire ad almeno 14 giorni e meno di 9 mesi.
Per quanto riguarda la Germania, invece, il green pass è riconosciuto solo a chi ha completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni. In definitiva, sarà il Paese di destinazione a fissare i requisiti per ottenere il green pass. Quindi, non esiste un passaporto vaccinale unico valevole per tutti gli Stati Membri dell’UE.
Approfondimento