Ecco cosa devi guardare per capire se una castagna è buona ed evitare un’intossicazione

castagne

Sta arrivando il periodo delle castagne. Ormai è alle porte. E noi riusciamo quasi a sentirne il profumo. Immaginati a camminare per una strada in centro. Ti fermi a uno stand che vende caldarroste. Prendi la tua porzione e gusti questo buonissimo frutto mentre continui a guardare le vetrine dei negozi. Per gli amanti dell’autunno, questo è un sogno! Ma non possiamo sempre vivere nel mondo delle favole. Ci sono alcune occasioni in cui dobbiamo tenere gli occhi ben aperti. Le castagne, infatti, non sono sempre buone. Quando le mangiamo, dobbiamo evitare le cosiddette “matte”. Come? Beh, ecco cosa devi guardare per capire se una castagna è buona ed evitare un’intossicazione.

Attenzione a cosa si mangia!

Le castagne “buone” sono il frutto dell’albero del castagno. Si raccolgono nei boschi, e sono contenute all’interno di un riccio. Solitamente, in gruppi di due o di tre. Possiamo notare che, in questi piccoli insieme, ce n’è sempre una più grande, mentre le altre sono più piccole e schiacciate. Le castagne “matte”, invece, si trovano nelle città. Potremmo vederle nei parchi, per le strade o nei giardini. Questi frutti derivano dai semi dell’ippocastano. E, come sappiamo, si tratta di una pianta che è molto utilizzata nei giardini delle città. Il riccio in cui sono contenute è verde, con punte corte e distanziate. Di solito racchiude solo un frutto, molto grande e lucido. Inoltre, le castagne “matte” non presentano il ciuffo apicale, caratteristico di quelle “buone”. Perciò, ecco cosa devi guardare per capire se una castagna è buona ed evitare un’intossicazione.

Cosa succede se si mangiano le castagne matte?

Mangiare castagne matte può provocare un’intossicazione. E, se non viene presa in tempo, le conseguenze potrebbero essere davvero serie. Si parla di rischi quali lesioni intestinali e renali. Perciò, questo tema non va assolutamente preso sotto gamba. Inoltre, le castagne matte contengono le saponine. Queste sostanze, se ingerite in quantità elevate, possono provocare vomito e diarrea. A seguire, si possono riscontrare nausea, disturbi addominali e irritazione alla gola.

Se raccogli le castagne, fotografa sempre l’albero da cui le hai prese. In caso di intossicazione, potrai mostrare le immagini ai medici e loro sapranno cosa fare per aiutarti.

Perciò, fai sempre molta attenzione. La tua salute deve essere al primo posto!

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