I cani sono senza dubbio i più antichi alleati dell’essere umano. La domesticazione di questo animale è antichissima, risale agli albori della nostra specie. Nel corso dei millenni l’uomo ha sviluppato un rapporto unico con questi mammiferi.
È una pratica comune, difatti, parlare con il proprio cane, quasi come fosse un bambino.
Ma i cani comprendono davvero ciò che gli viene detto?
Ecco cosa capiscono i cani quando gli parliamo.
Cosa dice la scienza
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Recenti ricerche dimostrano che i cani hanno una capacità comprensiva del linguaggio umano più ampia di ciò che comunemente si pensa. In effetti riescono distinguere alcune parole. Altrimenti non potrebbero neppure riconoscere il proprio nome, quando vengono chiamati.
Tuttavia è l’unione di intonazione e parola che fa loro capire cosa gli viene detto.
La prosodia del linguaggio umano, ossia l’andamento dell’intonazione delle frasi, è senza dubbio la parte del messaggio più chiara. Se si abbina la giusta intonazione con la giusta parola, il gioco è fatto. Tuttavia è stato appunto dimostrato che i cani riescono distinguere fra parola e intonazione, ovviamente dopo un notevole addestramento.
Quindi capiscono anche al di là del tono.
Come mai
La scienza crede che questa capacità di comprendere il linguaggio umano, da parte dei cani, abbia a che fare con una loro predisposizione cerebrale. Però, molto probabilmente, la lunga storia di domesticazione ha favorito lo sviluppo di questa loro abilità mentale.
Ci sono cani che riescono a fare cose impensabili, dopo un ragionevole percorso di addestramento. Quasi tutte le diverse razze canine si sono sviluppate in funzione dei ruoli che dovevano svolgere nei confronti dell’essere umano. Molte razze sono state persino create dall’uomo. Dunque il rapporto che lega queste due specie è indissolubile e continuerà a dare risultati sorprendenti.
Di sicuro continuare a parlare ai propri cani come fossero dei figli o degli amici, è molto più produttivo di quanto si creda.
Ecco cosa capiscono i cani quando gli parliamo.