Ha avuto successo l’Operazione di Pubblico Acquisto e Scambio (OPAS), da parte di Intesa Sanpaolo su UBI Banca. Adesso le filiali della banca di Bergamo passeranno sotto le insegne di Intesa e in parte sotto Bper Banca. Ecco cosa accadrà ai clienti di questa banca. Meglio prepararsi per tempo.
Tutti i clienti di UBI passeranno ad altro gruppo bancario a fusione ultimata
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Con il successo della OPAS, Banca Intesa passerà in sei mesi all’operazione di fusione con UBI Banca. In pratica tutte le agenzie della banca bergamasca passeranno sotto il controllo del gruppo bancario milanese. Questo comporterà che tutti i correntisti e i clienti di UBI banca, cambieranno gruppo bancario. La maggior parte diventeranno clienti di Intesa Sanpaolo. Mentre quelli di 532 filiali, che saranno cedute a Bper Banca, diventeranno clienti del gruppo bancario emiliano.
La cessione degli sportelli di UBI a Bper, rientra nell’accordo tra Intesa Sanpaolo e Antitrust. L’obiettivo è evitare che il gruppo Intesa abbia un concentramento di agenzie tale da entrare in conflitto con le regole della concorrenza.
Ecco cosa accadrà ai clienti di questa banca. Meglio prepararsi per tempo
Naturalmente il passaggio di agenzie e clienti da UBI a Intesa Sanpaolo e Bper Banca, comporterà dei cambiamenti per i clienti stessi. Probabilmente anche dei disagi. Vediamo quali.
Anzitutto la cessione della filiale, significa per tutti i clienti di quella agenzia, cambiare banca e diventare clienti di un nuovo gruppo bancario. In particolare del gruppo bancario che acquisirà quella filiale. Come visto sopra, per la maggioranza dei clienti sarà Intesa Sanpaolo. Mentre per i clienti delle 532 filiali di UBI che saranno cedute da Intesa, la nuova banca sarà Bper.
La prima e più diretta conseguenza per i clienti e correntisti, sarà la modifica dei parametri bancari. Prima di tutto per tutti cambierà l’Iban. Ad ogni cliente verranno assegnati un nuovo conto e nuove coordinate bancarie. Coordinate bancarie che dovrà segnalare al datore di lavoro, se gli viene accreditato lo stipendio o all’INPS se gli viene accreditata la pensione. Se ha dei RID bancari attivi, anche questi dovranno essere aggiornati. Poi si vedrà sostituire il bancomat, la carta di credito (se emessa dalla banca), e gli verrà assegnato un nuovo libretto degli assegni.
Nuove condizioni per il conto corrente
Naturalmente cambieranno anche le condizioni del conto corrente. Avendone uno nuovo, le condizioni saranno quelle che la nuova banca fa ai propri clienti. Non si potranno più avere le condizioni del precedente conto. Nuova banca, nuovo conto, nuove commissioni e costi di gestione.
Il cambio dell’Iban, della carta di debito (e quindi nuovi codici), ecc. sono operazioni delicate. Meglio prepararsi per tempo per non farsi cogliere impreparati.
Approfondimento
L’art. 58 del Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia (d.lgs. 385/1993), prevede che la Banca d’Italia regoli la cessione di sportelli bancari. Si può leggere la normativa a questo link.