Ecco come usare il lievito istantaneo in cucina e non temere intolleranze o disturbi intestinali quando mangiamo la pizza

cucina lievito istantaneo

Molto spesso ci ritroviamo ad avere poco tempo in cucina e questo può accadere quando abbiamo promesso a casa di fare la pizza. Per questo motivo, ci rivolgiamo a ingredienti che ci facilitano il compito. Tra questi possono esserci basi già pronte o il lievito istantaneo. Si tratta di un prodotto che ci permette di evitare la lunga attesa della crescita del lievito fresco. E che potrebbe essere l’alternativa al lievito di birra congelato che non siamo riuscite a riattivare. Ma come si lavora tra i fornelli con questo prodotto? Ecco come usare il lievito istantaneo in cucina nel modo giusto. E senza temere fastidi quando gustiamo la pizza.

Le caratteristiche del lievito chimico

Il lievito istantaneo è composto da elementi chimici, come un acido e una base debole. La reazione tra i due agenti rilascia un concentrato di anidride carbonica all’interno dell’impasto. Questo cresce e si gonfia in forno, in un ambiente caldo, a contatto con altri ingredienti. È quindi durante la cottura che la pizza lievita. Il lievito istantaneo è molto facile da trovare al supermercato, nella corsia dei preparati già pronti. Solitamente è venduto in bustine e costa molto poco.

Ecco come usare il lievito istantaneo in cucina e non temere intolleranze o disturbi intestinali quando mangiamo la pizza

Per la riuscita ottimale dell’impasto per la pizza, dobbiamo setacciare per bene la farina prima di mescolarla al sale, allo zucchero e al lievito istantaneo. In seguito, andranno aggiunti dell’acqua e 2 cucchiai di olio extravergine di oliva. Impastando a mano, si avrà pronto in pochi minuti un impasto elastico e sodo, da cuocere prontamente in forno.

Potrebbe capitare, però, alla successiva degustazione della pizza, di soffrire di una serie di disturbi come gonfiore addominale, diarrea o meteorismo. Come sostiene la Fondazione Veronesi, questi problemi non sarebbero causati da intolleranze, ma da una lievitazione troppo veloce. Oppure dall’aggiunta di additivi, come potremmo rilevare dall’etichetta del lievito chimico. Sarebbe bene quindi optare raramente per il lievito istantaneo, proprio solo quando abbiamo esigenze di rapidità in cucina. E si dovrebbe cercare di usarlo correttamente, seguendo le istruzioni date per la sua lavorazione ottimale.

Sarebbe maggiormente consigliabile gustare cibi a lievitazione naturale, maggiormente digeribili. In alternativa, potremmo provare ad assaporare una variante come la piadipizza, che si prepara senza lievito.

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