A tutti noi sarà capitato di spendere di più di quanto pensato mentre fai acquisti on line. In questo articolo ti svelerò le tecniche furbesche adottate da molti siti per farti spendere più del dovuto.
I Dark Patterns
Sono elementi inseriti in un sito web/app pensati per mandare in confusione il consumatore. L’obiettivo è compiere azioni non volute oppure di evitare di prendere decisioni che potrebbero danneggiare una azienda.
Ecco come ti mandano in confusione mentre navighi su internet!
Indice dei contenuti
Alcuni esempi pratici di Dark patterns
- Nella posta elettronica vi arriva una newsletter la quale non fornisce il pulsante per cancellarti
- il banner che appare all’improvviso e invita ad affrettarsi per non perdere un’offerta irripetibile; i più subdoli hanno una sorta di timer che indica i minuti mancanti alla scadenza dell’offerta
- il servizio opzionale che ci ritroviamo nel carrello senza averlo ordinato
- mostrare sempre un doppio prezzo, come si fa in occasione dei saldi, così da poter mostrare una percentuale di sconto molto elevata
- L’indicazione per cui l’articolo è in esaurimento (rimane solo un pezzo a disposizione)
7 modi per difendersi
- Controllare sempre il carrello della spesa online. E’ possibile che nel percorso di acquisto il sito possa aggiungere un articolo aggiuntivo nel carrello magari attraverso il flag di una casella. Spesso capita per l’estensione della garanzia di elettrodomestici
- Attenzione ai costi invisibili. Nel momento del pagamento vengono alla luce commissioni e tasse non paventate
- Occhio ai percorsi tortuosi. Spesso prima della pagamento sei instradato verso pagine che inducono a fare un’altra azione ( spetto sono abbonamenti premium)
- Il design del sito. Molte volte ci sono elementi per attirare l’attenzione i su cose insignificanti al fine di distogliere l’attenzione dall’operazione d’acquisto
- Annunci civetta. Contenuti che vogliono indurci a cliccare su di essi per stimolare un acquisto
- Prova gratuita. Chiediti sempre cosa succede alla fine della prova? Verifica che non venga a tua insaputa addebitato nulla in automatico sul conto o carta di credito
- Non entrare attraverso i social. Usando le stesse credenziali dei vostri social media si rischia che possano inviare a tutti vostri contatti un messaggio promozionale a vostro nome.
Con questa mini guida abbiamo analizzato come ti mandano in confusione mentre navighi su internet e 7 modi per difendersi. Ma occhio perché nuovi “trabocchetti” sono sempre pronti a minacciare le nostre tasche