Ecco come spostare 13.000 euro dal conto oggi e guadagnare il 3,70% a Ferragosto dell’anno prossimo

Come guadagnare il 3,70% in un anno-proiezionidiborsa.it

Tempo, rendimenti, durata, spese e certezza del capitale a scadenza sono alcune delle principali considerazioni alla base di un investimento. Specie quando la propensione verso gli asset più rischiosi è bassa o assente del tutto. In questi casi spesso si opta per soluzioni di breve respiro dove si sanno a priori le condizioni complessive dell’operazione. Al riguardo, ecco come spostare 13.000 euro dal conto oggi e guadagnare il 3,70% a Ferragosto dell’anno prossimo.

Il reddito fisso in teoria permette di soddisfare diverse delle condizioni di partenza. Ossia rimborso del capitale almeno a scadenza, rendimento noto in partenza (fisso e costante o crescente), costi (commissioni e Fisco) più o meno contenuti.

Il rialzo dei rendimenti sulle brevi durate

Da un paio d’anni la grande protagonista è l’inflazione, che per molti anni era stata invece la grande assente. L’era post Covid è contrassegnata da un’esplosione generalizzata dei prezzi che sta producendo una caterva di effetti indigesti. Tipo l’impoverimento (in termini reali) dei redditi, una generale svalutazione delle ricchezze liquide, una minore propensione al risparmio, etc.

Le Autorità (fiscali e monetarie) stanno agendo ognuna per la propria parte. Gli Stati stanno aiutando i cittadini più bisognosi con sussidi e sostegni vari. Le Banche Centrali stanno attuando politiche monetarie restrittive (quantitative tightening e rialzo dei tassi) che hanno portato al rialzo del costo del denaro. Ne sanno qualcosa chi ha un mutuo (a tasso fisso o variabile) e/o un prestito in corso, Stati inclusi.

Quest’ultimi sono sicuramente tra i grandi debitori mondiali per via delle emissioni di sovereign bond. I titoli di Stato sono delle obbligazioni emesse per raccogliere la liquidità sul mercato per le esigenze dell’emittente, tipo coprire il proprio debito e/o deficit pubblico.

Rendimento lordo, rendimento netto e rendimento reale

Tuttavia, quando le condizioni di mercato peggiorano i debitori devono alzare i rendimenti per avere soldi in prestito. Ecco spiegato perché BOT e BTP oggi rendano “così tanto” rispetto a ieri, in senso assoluto ma non reale.

Bisogna infatti sempre scindere tra rendimento lordo, netto e reale. Il primo è quello al lordo di tasse e commissioni, togliendo le quali si ottiene il netto.

Per avere il rendimento reale, infine, va sottratta anche l’inflazione, cioè la perdita di potere d’acquisto. Se quest’ultima è più alta del netto offerto, allora il prodotto di turno consente solo di attenuare le perdite in termini di svalutazione monetaria. Pertanto si ha l’illusione di avere un guadagno netto ma nei fatti esso è inferiore alla perdita di potere d’acquisto generata dal carovita. Detta in altri termini si attenua la perdita reale.

Ecco come spostare 13.000 euro dal conto oggi e guadagnare il 3,70% a Ferragosto dell’anno prossimo

Ora, da mesi il reddito fisso ha visto i rendimenti crescere al loro massimo di periodo ma restano in genere al di sotto dell’attuale tasso inflazione. Quindi almeno per oggi spesso consentono solo di attenuare le perdite reali (tutto però dipende da caso a caso).

Pendiamo il caso del BTP con codice ISIN IT0005452989, emesso il 15 luglio 2021 e in scadenza il 15 agosto 2024. Cioè il rimborso del bond avverrà a Ferragosto dell’anno prossimo, un orizzonte temporale complessivamente contenuto. Il bond ha cedola nulla (0,00%) e il rendimento sta nella differenza tra il prezzo attuale (stamane sui 96,37 centesimi) e il valore di rimborso 100 a scadenza.

Ipotizziamo di avere 13mila € liberi sul conto che al 99% da qui a un anno non destineremo per affrontare le ordinarie esigenze. Se li volessimo investire su questo bond quanto renderebbero? Oggi servirebbero circa 12.530 € per sottoscriverne 13mila € nominali, che giungerebbero a scadenza. Pertanto tolte le spese bancarie e la ritenuta fiscale del 12,50% si arriverebbe a un guadagno netto sui circa 400 €.

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