Tutti in cucina hanno delle padelle antiaderenti utilissime e veloci nel cuocere i cibi. Sono una delle soddisfazioni più grandi di chi cucina per la loro praticità. Tuttavia anche se antiaderenti dopo la cottura c’è sempre del cibo che resta attaccato. Allora ecco come si lavano le delicate padelle antiaderenti senza rischiare di rovinarle.
Un rivestimento speciale
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Il rivestimento antiaderente fu scoperto in America dal giovane chimico Roy J. Plunkett nel 1938 per puro caso. Si stava facendo un esperimento in cui si ottenne un risultato inaspettato. Apparve della polvere che era inodore, resistente alle alte temperature, non si scioglieva nell’acqua o in un solvente, non conduceva elettricità, insomma era una polvere inaderente.
Inizialmente impiegata nell’industria meccanica e militare, oggi è arrivata anche nell’abbigliamento tecnico, nella plastica o nelle protesi in medicina. Non ultimo anche nelle stoviglie e in particolare le padelle.
Si è discusso molto se questo materiale sia o meno cancerogeno. Di per sé il prodotto non è cancerogeno secondo l’American Cancer Society. Tuttavia un prodotto impiegato nella sua produzione, conosciuto come PFOA o C8, è un possibile cancerogeno per l’uomo, secondo l’Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro.
Le padelle di produzione più recente però non dovrebbero contenere PFOA, sostituito dalle industrie da altro prodotto.
Come usare la padella antiaderente
Se vogliamo essere sicuri, non bisogna portare la padella a temperature molto alte. Se è molto graffiata va sostituita, perché il metallo su cui aderisce il rivestimento inaderente, potrebbe rilasciare particelle non idonee per la salute umana.
Ecco come si lavano le delicate padelle antiaderenti senza rischiare di rovinarle
Da quanto detto è chiaro che la padella inaderente richiede una certa attenzione durante il lavaggio. Di certo non si possono utilizzare spugne abrasive.
Bisogna allora procedere ad ammorbidire le incrostazioni semmai aggiungendo dell’acqua calda. Oppure mettere dell’acqua in padella e farla bollire un poco sul fuoco così che le incrostazioni possano ammorbidirsi. Poi con un po’ di sapone liquido e con una spugnetta dal lato non abrasivo, si procede ad eliminare la sporcizia.
Delle padelle molto utili e pratiche che aiutano non poco chi cucina, ma da trattare non come le altre.
Un articolo di approfondimento di alcune sostanze presenti nell’ambiente a cui fare attenzione.