Siamo oramai alle porte di agosto e tutti noi stiamo soffrendo di queste altissime temperature. Infatti i loro effetti non sono da sottovalutare. Nei soggetti sani possono causare infatti svenimenti, disidratazione e spossatezza. Invece nelle persone già a rischio, sia per patologia che per età, può portare a delle conseguenze più gravi. Per questo gli esperti consigliano di rimanere in casa nelle ore più calde, di non esporsi troppo al sole, di indossare il cappello e la SPF e di tenere sotto controllo la propria dieta.
Infatti a livello nutrizionale è meglio prediligere degli alimenti che contengano delle grosse quantità di acqua e di fibre e vitamine. Via libera quindi alle verdure e ai diversi tipi di frutta. Fra queste ci sono i pomodori, i fichi, i cetrioli e molti altri cibi ancora. Manca però dall’elenco la regina di questa stagione: l’anguria. Scopriamo insieme come portarla in tavola non a spicchi o a fette: ecco invece come possiamo servirla per stupire tutti.
Gli accorgimenti da seguire per scegliere un buon esemplare
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Quando si vuole concludere una cena in bellezza o quando si opta per una merenda leggera è d’obbligo una fetta di anguria. Il primo step per godersi questo momento di semplicità è sicuramente fare una buona scelta al momento dell’acquisto. Ci sono diversi metodi per testarne in loco la bontà. Il primo si basa su una prova del suono. Basta infatti “bussare” sulla superficie verde. Se esce un rumore attutito e dimesso è meglio non comprarla, al contrario se risulta pieno significa che dentro è succosa. Il secondo invece si basa sul colore delle striature e sulla presenza di una macchia gialla. Se questa è presente significa che il frutto è maturo, mentre se ha delle sfumature più chiare significa che è ancora acerbo.
Non a spicchi o a fette, ecco come servire l’anguria in maniera originale e simpatica
Passiamo però al momento del taglio. Molti generalmente servono l’anguria a spicchi o al massimo a rondelle. Però non sanno che può diventare in poche mosse anche un drink rinfrescante. Infatti occorre prendere il frutto e scoperchiarlo dalla parte del picciolo, praticando un’incisione a forma di quadrato. Basta immergere a questo punto un frullatore al suo interno e ridurre tutto a una consistenza liquida. A questo punto basta inserire dentro delle cannucce lunghe e bere direttamente.
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