Una delle piante da frutto più diffuse ed apprezzate al Mondo, è sicuramente quella del limone.
Infatti, sono tantissime le persone che, pur non avendo un ampio giardino, coltivano questa pianta nelle mura domestiche.
L’impegno e le cure costanti spesi per mantenerla in salute, sono nulla rispetto ai profumi ed all’armonia che portano in casa queste piante.
Per non parlare dei limoni, che è sempre un piacere avere a portata di mano, dato l’utilizzo frequente in cucina e nelle pulizie.
In questo articolo, sveleremo alcuni trucchi utili per coltivare le piante di limone e per contrastare una delle malattie più pericolose. Infatti, ecco come sconfiggere questa temutissima malattia fungina che colpisce le piante di limone.
Partiamo da alcuni consigli pratici
Su ProiezionidiBorsa, abbiamo spesso e volentieri visto come prenderci cura delle piante di limone.
E lo abbiamo fatto innanzitutto partendo dalle fasi iniziali della coltivazione, come l’inseminazione, la crescita ed il rinvaso. In questo senso, potrebbe essere molto utile leggere questa guida molto interessante.
In seguito, abbiamo anche visto come gestire altri aspetti, come la concimazione, sfruttando solo fertilizzanti naturali, e la lotta contro alcuni parassiti.
Su quest’ultimo punto, abbiamo parlato soprattutto dei Tripidi, considerati il nemico numero 1 delle nostre piante di limone.
Restando in tema parassiti, ecco come sconfiggere questa temutissima malattia fungina che colpisce le piante di limone
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Una delle malattie del limone più temute dai vivaisti e dagli appassionati di giardinaggio, è la cosiddetta gommosi.
Anche detta “marciume del colletto”, questa patologia si manifesta a seguito dell’assalto del fungo Phytophthora citrophthora.
Questo patogeno agisce molto rapidamente, attaccando la corteccia dell’albero di limone e causando la formazione di alcune macchie umide.
Da qui, fuoriesce del materiale gommoso che, se non fermato in tempo, va ad intaccare anche l’apparato radicale e fogliare della pianta.
Ecco come agire
Innanzitutto, la prima cosa da fare è rimuovere il colletto ed eliminare con delicatezza le parti infette della corteccia.
Dopo di che, si applicano sulle parti interessate alcune sostanze a base di sali rameici, o etilfosfito di alluminio. Queste si trovano in commercio in polvere e dovranno essere diluite con dell’acqua.
Una volta applicate, è importante per il futuro evitare di esporre la pianta di limone a troppa umidità ed ai ristagni di acqua.