Quante volte ci sarà capitato di preparare delle ricette con cipolla o aglio, perché risultano dei cibi pieni di sostanze nutrienti e di benefici? Beh, dobbiamo sapere che non esistono solo loro.
Della stessa famiglia di cibi dai sapori forti come aglio e cipolla, ci sono anche i porri. Questa verdura della famiglia delle Amaryllidaceae possiede una parte edibile che è quella bianca, mentre la restante viene solitamente scartata. La sua forma è allungata e stretta con un colore che va dal verde nella parte alta al bianco, man mano che ci si avvicina alla radice. La sua coltivazione e il suo consumo sono antichissimi tant’è che era conosciuto e mangiato fin dai tempi di Egizi e Romani.
Contengono flavonoidi che svolgono azione antitumorale e hanno proprietà diuretiche e idratanti
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Nonostante non sia molto consumato, il porro possiede innumerevoli benefici e proprietà che dobbiamo assolutamente conoscere. Ma vediamo come scegliere questo ortaggio dal sapore deciso amico del nostro organismo perché tiene a bada il colesterolo cattivo ed è ricco di antiossidanti.
Prima di tutto, dobbiamo sapere che se ben fresco il porro non presenta annerimenti, ingiallimenti o lesioni. Deve risultare compatto e ben sodo, e le guaine, quindi le foglie bianche, devono ben aderire le une alle altre. Solitamente si taglia la parte bianca con l’estremità radicale che va pulita e lavata bene prima di consumarla. Anche la parte verde che si trova più in cima è commestibile ma un pochino più dura.
Esistono due tipi di porro: invernale ed estivo. Quello estivo è più tenero e durante le cotture si sfalda quasi completamente, mentre l’invernale possiede un esterno più duro e ha un sapore più deciso.
Questo ortaggio è incredibile perché possiede calcio e, esattamente come la cipolla, alti livelli di quercetina, un flavonoide che svolge un’importante azione antitumorale. Oltre a spiccate proprietà diuretiche, contiene delle sostanze ricche di fosforo che tengono bassi i livelli di colesterolo cattivo e di trigliceridi nel sangue. In questo modo abbassano notevolmente la possibilità che le piastrine si aggreghino, creando quindi dei rischi cardiovascolari importanti.
Ecco come scegliere questo ortaggio dal sapore deciso amico del nostro organismo perché tiene a bada il colesterolo cattivo ed è ricco di antiossidanti
Ma non è finita qui. Il porro è anche ricchissimo di fitoestrogeni, degli ormoni naturali che alleggeriscono e rendono più tenui i sintomi dolorosi della menopausa. Inoltre possiedono proprietà disintossicanti e idratanti, visto l’alto contenuto di acqua che contengono (circa 87,8 mg ogni 100 gr). Ottimo anche il contenuto di sali minerali come potassio (260 mg) e fosforo (57 mg), che non possono che essere di aiuto al nostro organismo.
I porri possono essere consumati crudi in insalata, versione nella quale mantengono a pieno le loro proprietà. Ma anche in padella, o in accompagnamento alla pasta. Buonissimi anche gratinati al forno con pangrattato e besciamella. Sani e da leccarsi i baffi!