Lo smartphone è una sorta di prolungamento del braccio per molti. Pensare di farne a meno è utopia, considerate quante cose si fanno. Basti pensare al fatto che oggi viene utilizzando anche per i pagamenti grazie al sistema Nfc.
Ma quando va cambiato, come bisogna agire? Sì, perché ormai si tratta di una scelta che per certi versi può essere considerata cruciale. E allora ecco come scegliere quale telefono comprare nel 2022, intendendo il modo in cui effettuare la scelta e non certo il modello che si andrà a prendere.
I telefoni, tra il 2005 ed oggi, hanno fatto passi da gigante nelle funzionalità. È pur vero che negli ultimi anni hanno un po’ segnato il passo. Nel senso che si è arrivati ad un livello talmente alto di tecnologia che diventa difficile migliorare l’esperienza dell’utente nell’uso quotidiano.
Questo serve per dire che, rispetto ad un paio d’anni fa, le vere differenze tra un telefono che costa tanto ed uno di medio livello rischiano di essere meno intercettabili per chi non è un esperto.
Chi non ha problemi economici, grande disponibilità e non ha intenzione di immaginare un acquisto oculato fa senz’altro bene a spendere il massimo possibile per acquistare il miglior dispositivo sul mercato. Così come sarà difficile convincere l’appassionato di tecnologia o il fan di un brand a desistere dall’investire cifre cospicue per l’ultimo modello prodotto dal suo marchio preferito.
Chi resta fuori da queste due categorie può senz’altro ragionare sull’acquisto da fare. Per l’utente medio andare a spendere 800-900-1.000 o 1.500 euro di telefono può essere una spesa superflua.
I dispositivi che sono “top di gamma” possono avere la funzione, definita in gergo “effetto wow”, in grado di impressionare gli amici e una fotocamera straordinaria. Ma quanto pesano questi aspetti nel quotidiano? Poco.
Ecco come scegliere quale telefono comprare nel 2022 e non è il budget a dover indirizzare la scelta dello smartphone
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La maggior parte delle persone, inoltre, fa degli scatti per condividerli sui social e questo presuppone che non vengano certo condivise al massimo della qualità. Viceversa chi potrebbe avere bisogno di istantanee ad alta qualità per motivi lavorativi ha anche ragione ad investire qualcosa in più.
Oggi le stesse case che producono i telefoni che costano tanto hanno delle soluzioni che permettono di risparmiare. Ci sono i cosiddetti medi di gamma che oggi hanno schermi belli da vedere, grandi, una certa fluidità nell’usabilità e fotocamere spesso buone per quello che è l’uso dell’utente medio.
Un’altra soluzione è quella di acquistare, ad un anno di distanza, i telefoni che un anno prima erano al top e che, soprattutto nel caso di dispositivi Android, possono essere acquistati a prezzi sensibilmente più bassi. Chi li ha, anche dopo due o tre anni, riesce a non rimpiangere i modelli più nuovi e che costano di più tra quelli usciti di recente.
Chi, invece, pensa di fare un uso basico dello smartphone deve sapere che anche a prezzi bassi si trovano dispositivi che fanno tutto quello che devono fare per chi non ha un animo tecnologico o fotografico. La scelta, forse ancora prima che dal budget, deve essere indirizzata dalle esigenze e dalle pretese.
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