Le alternative per queste vacanze pasquali da sfruttare per mangiare dolci ottimi all’insegna del risparmio. Fantasia a tradizione ci vengono in aiuto
Tra qualche settimana la Santa Pasqua porterà milioni di famiglie italiane a doversi ingegnare creando menù gustosi ma senza finire sul lastrico. Quando si parla di dolci, la tradizione italiana si piazza ai primi posti nel Mondo e le alternative non mancano. Colombe e uova si trovano nei supermercati con grande varietà e prezzi accessibili, ma le varie indagini ci dicono di riflettere.
A cosa dobbiamo fare attenzione quando spendiamo i nostri soldi? Le uova di cioccolato fondente sono quelli su cui possiamo risparmiare. Il cioccolato più è fino e maggiore è il prezzo da pagare e a far lievitare i costi è la qualità delle sorprese che ai bambini tanto piacciono.
La marca più conveniente è Balocco con prezzi che variano da meno di 7 euro fino ai 10 euro per 240 grammi. Quelli Nestlé e Perugina sono invece i più costosi perché sfiorano i 15 euro. Il cioccolato al latte costa di più. Nelle classifiche sulla convenienza Balocco è sempre primo con un massimo di 10 euro, quindi Bauli che supera i 10 euro e Dolci Preziosi che sfiora i 14 euro per 280 grammi di prodotto.
Ecco come scegliere i dolci pasquali e quali indicazioni seguire
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I siti specializzati come Altroconsumo ci danno indicazioni importanti. Se compriamo l’uovo di Pasqua fondente la percentuale di cacao deve superare il 30% e quella di burro essere inferiore al 20%. Nei prodotti con cioccolato al latte, il latte deve essere presente per più del 10%. Assicuriamoci che alla dicitura finissimo corrispondano percentuali elevate dell’ingrediente principale. Non dimentichiamoci che le colombe hanno ingredienti e forme tutelate dalla legge. Se non ci sono le corrispondenze stabilite ci troviamo di fronte a un prodotto di scarsa qualità per cui non conviene spendere.
La classifica riguardante il rapporto qualità prezzo per le colombe si caratterizza per la presenza dei marchi più conosciuti. Maina propone colombe che ci aiutano a risparmiare senza rinunciare al gusto. I suoi prezzi variano tra i 2,74 euro e i 4,49 euro. Melegatti ha prezzi più alti tra i 3,99 euro e i 6,29 euro mentre Motta propone prezzi tra i 3,49 euro e i 6,50 euro. Più in alto troviamo Paluani con prezzi inclusi tra 5,99 euro e 9,90 euro. Se vogliamo risparmiare pensiamo ai dolci alternativi fatti in casa. Un tentativo ci dirà se il risparmio sarà effettivo.
Le regioni d’Italia
Se vogliamo prepararli in casa ecco come scegliere i dolci pasquali rispettando la tradizione. La pastiera napoletana è conosciuta quanto colombe e uova di cioccolato. La tradizione regionale italiana però è più ricca di quanto immaginiamo.
Le Pardulas della Sardegna con la pasta violata a base di farina e strutto, la Fugassa vicentina con mandorle e vaniglia e la Treccia del meridione a base di uova sono degli esempi. Una confezione da 500 grammi di pardulas costa 13,50 euro. La fugassa la troviamo in commercio a 11 euro, mentre 350 grammi di Treccia potrebbero costarci 12 euro.
Niente confezioni ma solo buone e antiche abitudini di un tempo. Casatiello dolce, Tortano di Gaeta e Salame del Papa faranno aumentare le calorie ma sono dolci che troviamo in negozio a meno di 10 euro. Se vogliamo impegnarci proviamo a farli in casa. Il risultato potrebbe davvero sorprenderci.