Sempre più bambini fanno fatica a vedere bene da lontano. Le restrizioni dovute al Covid-19 hanno lasciato il segno sulla vista dei più piccoli. Lo studio pubblicato sulla rivista Jama Ophtalmology dimostra che la miopia, nei bimbi tra i 6 e gli 8 anni, è triplicata rispetto ai 5 anni pre-lockdown. La buona notizia è che proprio i mesi estivi possono permettere ai genitori di aiutare i figli a vederci meglio. Ci sono diversi segnali che possono essere indicatori dell’inizio di una miopia perciò ecco come scegliere gli occhiali giusti.
All’esordio del problema, i miopi cominciano a strizzare gli occhi per vedere meglio da lontano, per esempio per leggere i cartelloni pubblicitari per strada. Il disturbo diventa più evidente quando il bambino comincia a stropicciarsi gli occhi. La lubrificazione naturale dell’occhio, infatti, diminuisce quando si stringono gli occhi bloccando il movimento della palpebra.
Ecco come scegliere gli occhiali giusti se il proprio bambino soffre di miopia
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La ricerca sottolinea come la vita all’aria aperta da piccoli, con conseguente esposizione ai raggi solari UVB, possa ridurre il rischio di miopia. Non solo: passare molte ore al chiuso obbliga gli occhi a visualizzare gli oggetti a una distanza ravvicinata, aumentando la possibilità di sviluppare questo difetto. Invece, la capacità visiva da vicino del miope è migliore quanto più è elevato il grado del disturbo. Le vacanze sono il modo migliore per uscire fuori e permettere all’occhio di guardare lontano, non di fissarsi su schermi e monitor troppo vicini agli occhi. In tal modo, spiega la ricerca, li si allena a mettere a fuoco a distanza, scongiurando il rischio di miopia maggiore.
I consigli per scegliere l’occhiale giusto
Se il disturbo richiede l’utilizzo di lenti correttive, regolarmente prescritte a seguito di una visita con il proprio oculista, esistono diverse soluzioni per spendere i propri soldi con intelligenza. L’importante è indossare gli occhiali nel modo corretto e ottimizzare i risultati. Attenzione che riportino sempre il marchio di conformità europea, che assicura il rispetto delle linee guida in materia di sicurezza date dalle direttive comunitarie. Fino ai 4-5 anni, le montature migliori sono quelle in silicone colorato, elastiche e snodabili, che si possono assicurare alla testa con un apposito laccetto. In questo modo gli occhiali aderiranno bene alle sopracciglia: questo occorre perché il bambino tende a guardare spesso dal basso verso l’alto e, se la montatura scivola, osserverà l’immagine fuori dalla lente senza avere alcun beneficio.
L’estetica della montatura è di secondaria importanza: la cosa fondamentale è che le lenti siano centrate alla perfezione sull’asse visivo, in modo da esercitare al meglio la loro funzione correttiva. Infine, esistono lenti bianche trattate che possono schermare dai raggi ultravioletti, comprese le fastidiose luci blu degli schermi. Vanno utilizzate per stare davanti al PC, al tablet e allo smartphone in modo da far stancare meno gli occhi.
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