Molte famiglie in Italia sono in difficoltà economica perché tra le entrate e le uscite è stato perso in maniera irreversibile l’equilibrio finanziario. Una condizione aggravata da scelte passate, ad esempio, risalenti ai giorni in cui sono stati sottoscritti prestiti e finanziamenti ai quali poi non si riesce più a far fronte.
Non tutti forse sanno, però, che al pari delle imprese, pure le famiglie in condizione di sovra indebitamento possono evitare l’aggressione da parte dei creditori. In che modo? Attraverso le procedure coattive e forzose che poi portano ai decreti ingiuntivi, ma anche ad ipoteche ed a pignoramenti e fermi amministrativi. Dagli immobili ai conti correnti, passando per l’auto. Tutto questo è evitabile proprio attraverso l’avvio di un iter di ristrutturazione del debito. Un iter che, assistiti da un legale, porti a poi mettere a punto un piano di rientro sostenibile. Un piano che spesso, tra l’altro, può sfociare pure in uno stralcio di una parte di quanto dovuto.
Ecco come ristrutturare il debito quando una famiglia non riesce a far fronte agli impegni presi con i creditori
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Nel dettaglio, assistita da un legale come sopra accennato, la famiglia in difficoltà economica e finanziaria può stilare il piano dettagliato di rientro dal debito e può presentarlo e depositarlo presso il Tribunale di competenza per territorio. Ecco come ristrutturare il debito, quindi. Con il piano di rientro che poi dovrà ottenere con l’omologa il via libera da parte del giudice con l’accordo tra il debitore, rappresentato dalla famiglia, ed i creditori che si intenderà poi perfezionare se, attraverso il ricorso al Tribunale, c’è l’adesione per almeno il 60% dei crediti che sono dovuti.
Il vantaggio di avviare un’unica procedura di risoluzione della crisi anche all’interno dello stesso nucleo familiare
Nel caso in cui il debitore non dovesse poi rispettare il piano di rientro, i creditori aderenti potranno in ogni caso procedere alla richiesta della risoluzione dell’accordo stesso. Potranno, però, anche avviare le procedure standard di recupero che sono previste ai sensi di Legge attraverso la restituzione coatta. Quella della ristrutturazione del debito, di conseguenza, è una procedura di composizione e di risoluzione della crisi finanziaria, per una famiglia, sostanzialmente al pari di come avviene per le imprese in stato di insolvenza. Inoltre, nel caso in cui il sovra indebitamento abbia un’origine comune si può attivare un’unica ristrutturazione del debito. Una possibilità prevista anche per tutti i componenti conviventi di una famiglia che vive sotto lo stesso tetto.
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