L’aumento dei prezzi delle materie prime ha fortemente inciso sul potere di acquisto di stipendi e pensioni. Al punto che è sempre più difficile arrivare a fine mese con il reddito posseduto. Sono molti gli italiani che, per far fronte alle bollette di luce e gas con i rincari, stanno attingendo ai risparmi accumulati. Questo nonostante il Governo abbia stanziato diverse agevolazioni con il Decreto Aiuti. Compreso il Bonus da 200 euro che, per alcuni dipendenti e pensionati, è arrivato nel mese di luglio. Ecco come risparmiare soldi solo cambiando alcune impostazioni della caldaia e alcune abitudini non sane.
Risparmiare sui consumi del gas è possibile
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Proprio a causa del perdurare della crisi e del rincaro dei prezzi, ormai si cerca il risparmio su qualsiasi cosa, dalla spesa alle vacanze. La bolletta sempre più alta, con gli ultimi freddi prima dell’estate, ha spinto la maggior parte degli italiani a limitare l’utilizzo dei riscaldamenti e dell’acqua calda. Ma questi consumi possono essere limitati anche senza rinunciare al tepore della casa e ad una doccia che non sia fredda. Basta agire con le impostazioni della caldaia per ottimizzare il gas che si consuma, infatti.
Il primo passo è quello di lasciare la caldaia sempre accesa. Se si accende e si spegne, infatti, nella prima fase di accensione consumerà più gas. Questo perché cercherà di raggiungere la temperatura dell’acqua o dei riscaldamenti, nel minor tempo possibile.
Lasciandola sempre accesa è vero che lavorerà costantemente per più ore, ma ad una potenza minore e mantenendo la temperatura della casa sempre gradevole.
Aiuta anche regolare la temperatura di mandata dell’acqua
Per limitare gli sprechi e i consumi un’ottima idea sarebbe quella di regolare la temperatura di mandata dell’acqua. Ovvero la temperatura dell’acqua che esce dalla caldaia sia per i termosifoni che per l’acqua calda. Solitamente per l’acqua arriva fino a 55°C. Regolandola su un massimo di 48/50°C si otterrà acqua ugualmente calda ma consumando meno.
Anche per la temperatura di mandata dei termosifoni, che solitamente è regolata tra i 50 e i 60°C, si può abbassare la regolazione a 55°C. A patto di avere termosifoni che si scaldano in fretta, come quelli di alluminio.
Ecco come risparmiare soldi solo cambiando le impostazioni della caldaia
Anche se ormai i termostati sono obbligatori per Legge, usandone uno che consente di regolare la temperatura per ogni stanza di abbattono i consumi anche del 20%. Il normale termostato, infatti, consente di impostare la temperatura dell’abitazione a una determinata gradazione. Raggiunto quel grado di calore la caldaia funzionerà solo per il mantenimento di quella temperatura.
Ma nelle diverse stanze della casa si possono avere esigenze differenti. Il bagno, ad esempio, necessita di qualche grado in più rispetto al resto della casa. Ci sono stanze, poi, che dopo un certo orario non sono più utilizzate (ad esempio uno studio). O le stanze da letto che dovrebbero essere impostate con qualche grado in meno. Con un sistema building automation si potrà regolare la temperatura per ogni stanza in base alle esigenze. Senza avere temperature più alte dove non servono, magari, per raggiungere il calore desiderato in bagno.
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