Ecco come riprodurre le camelie all’infinito e farle crescere sane e rigogliose per tutta la primavera

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Finalmente sta per arrivare la primavera e già tantissime persone si stanno preparando per ravvivare balconi e giardini con bellissime piante. Le prossime settimane saranno quindi decisive per decorare, abbellire e riempire di verde i nostri spazi esterni.
Tra le piante che possiamo aggiungere nel nostro ventaglio di opzioni ci sono sicuramente le camelie.

La camelia è una pianta arbustiva sempreverde, appartenente alla famiglia delle Theaceae ed originaria dell’Asia. Importate in Europa agli inizi del ‘700, sono tra le piante più diffuse nel nostro Paese, soprattutto le specie japonica, sasanqua e sinensis. Apprezzatissime per la loro estrema bellezza ed eleganza, sono anche relativamente semplici da coltivare e molto resistenti.
In questo articolo scopriremo innanzitutto tutti i segreti per farle crescere in salute. Verso la fine, invece, sveleremo il segreto per moltiplicarle all’infinito spendendo praticamente zero euro.

Quindi, ecco come riprodurre le camelie all’infinito e farle crescere sane e rigogliose per tutta la primavera

La camelia, come dicevamo, è una pianta molto elegante e decorativa. Essa è composta da foglie lanceolate, coriacee e lucide, di un bel colore verde scuro. I fiori, invece, possono essere monocromatici, bicolori o anche screziati e colpiscono fin da subito per la loro vistosità.
Infatti, sono molto molto colorati, con sfumature che variano dal rosa, al giallo o dall’arancione, al rosso.

Per crescere e prosperare nella maniera corretta, la camelia ha bisogno essenzialmente di un clima umido e temperato. Essendo una pianta rustica, sopporta bene anche il freddo, ma non temperature inferiori ai 5 gradi. Inoltre, predilige un’esposizione ombreggiata, al riparo da venti troppo forti.
Per quanto riguarda il terreno, invece, preferisce quelli acidi, ben sciolti e drenati, per prevenire eventuali ristagni idrici. Le innaffiature devono essere regolari durante l’estate, specie in periodi di siccità, e scarse durante l’inverno, dove si accontenta della pioggia.
Eccessive innaffiature, però, potrebbero portare al marciume radicale ed all’attacco di afidi e cocciniglia. Per proteggerle da questi attacchi, possiamo utilizzare questo eccezionale rimedio naturale, perfetto anche per preservare petunie e surfinie.

Moltiplicazione della camelia

Una volta fiorite in primavera, quando il clima diventa più torrido in piena estate, le camelie si possono anche riprodurre con la tecnica della talea.
Scegliamo quindi i rami più adatti, pescando nella parte centrale della pianta, e tagliamo le porzioni apicali non ancora completamente legnificate. Quindi andranno recise ad un’altezza di circa 20 centimetri, in obliquo, per favorire la crescita delle radici.

A questo punto, eliminiamo le foglie da queste porzioni di ramo, preservando quelle in alto, e bagniamone leggermente la parte inferiore. Questo ci servirà per far aderire meglio l’ormone radicante, che faciliterà l’immissione delle radici. Una volta applicato, possiamo interrare i rami fino alla metà della lunghezza, innaffiando frequentemente. Quindi, ecco come riprodurre le camelie all’infinito senza fatica e senza nessun costo aggiuntivo.

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