Chi ha la fortuna di possedere degli spazi esterni, anche piccoli come dei balconi, può approfittare del clima favorevole per abbellirli con tantissime piante. Esistono, infatti, numerose specie che non temono le alte temperature e che, anzi, fioriscono copiosamente anche sotto i raggi diretti del sole. Tra queste, ad esempio, ricordiamo alcune piante poco conosciute, come le gazanie o la sanvitalia, che sono molto resistenti al caldo. Oppure altre più comuni, come gerani, ortensie, petunie e surfinie, che hanno bisogno, però, di particolari cure in estate, soprattutto per quanto riguarda la concimazione. In questo articolo vedremo come gestire questo aspetto nel migliore dei modi evitando errori.
Iniziamo dai gerani
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Il geranio è sicuramente una delle piante più apprezzate e coltivate nei giardini e balconi di casa. Anche se è molto semplice da gestire, questa pianta ha bisogno di una buona concimazione per prosperare. Un ottimo fertilizzante per gerani, in generale, non dovrebbe contenere troppo azoto, ma essere prevalentemente composto da potassio. Questo elemento non solo rende i fiori più colorati e brillanti, ma protegge la pianta da parassiti e malattie fungine. Per rafforzare le radici e la struttura vegetativa, invece, è importante somministrare concimi a base di fosforo.
Ecco come rinvigorire e far crescere in salute gerani, ortensie, petunie e surfinie senza rischiare di farle seccare
Un’altra pianta molto comune e semplice da coltivare è l’ortensia. Anche quest’ultima, come il geranio, necessita innanzitutto di un buon apporto di sostanza organica, che può essere il letame maturo o il compost. In linea generale ci basta sapere che le ortensie prosperano in terreni acidi, quindi sarà importante somministrare concimi adatti alle piante acidofile. Per stimolare fioriture abbondanti potrebbero essere utili concimi ricchi di ferro e potassio, che migliorano anche l’intensità dei colori.
Per quanto riguarda, infine, la gestione di petunie e surfinie, oltre al concime, bisognerebbe tenere conto anche della frequenza di somministrazione. Infatti queste piante sono particolarmente avide di nutrienti e, per questo motivo, andrebbero concimate almeno una volta ogni 20 giorni. Il fertilizzante ideale dovrebbe contenere sostanze organiche, azoto e potassio, ideali anche per aumentare la resistenza a malattie e stress. Quindi ecco come rinvigorire e far crescere in salute queste piante somministrando i giusti concimi e fertilizzanti.
Diffidare dalle soluzioni fai da te
Negli ultimi anni, anche per quanto riguarda la coltivazione, si sta diffondendo sempre di più la cultura del riciclo creativo. Molte persone, infatti, evitano di comprare concimi specifici nei negozi, pensando che sia più “naturale” somministrare alle piante altri prodotti. Tra questi rientrano, solitamente, l’aceto, il bicarbonato, il lievito, il latte e il sale. Oppure ingredienti di scarto della cucina, come i fondi del caffè, le bucce di banana, l’acqua di cottura della pasta e così via.
Nonostante alcuni di questi prodotti contengano effettivamente dei nutrienti come vitamine e sali minerali, in realtà potrebbero essere controproducenti per la coltivazione. Infatti, oltre a non garantire l’esatto apporto di nutrienti alle piante, queste soluzioni potrebbero anche favorire la proliferazione di batteri e insetti. Quindi, è consigliabile acquistare sempre prodotti testati e sicuri, che siano efficaci per le piante e che non siano dannosi per l’ambiente.
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