Già da qualche anno il cibo integrale sta letteralmente spopolando nelle cucine di tutte le case. I cereali integrali sono alimenti ricchi di proprietà benefiche per il nostro organismo e sono perfetti da integrare in una dieta equilibrata. Soprattutto da quando si è scoperto che i prodotti raffinati fanno male alla nostra salute la richiesta di prodotti non lavorati e integrali è aumentata a dismisura.
Purtroppo però, assieme all’aumento della richiesta, sono aumentate anche le fregature. Ad oggi vengono messi in commercio tantissimi prodotti che promettono di essere fatti con cereali integrali ma così non è. Perciò è diventato sempre più importante riconoscere i veri prodotti integrali e saperli distinguere dalle fregature.
Ecco come riconoscere se un alimento integrale è davvero integrale ed evitare fregature
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Riconoscere un alimento integrale non dovrebbe essere difficile. Eppure la maggior parte dei prodotti in commercio che hanno la dicitura “integrale” purtroppo non lo sono realmente. La prima cosa da fare per riconoscere un alimento davvero integrale è quella di soffermarsi esclusivamente sull’etichetta. La maggior parte delle volte in cui acquistiamo un prodotto, infatti, lo facciamo perché leggiamo diciture come “fonte di fibre” o “integrale”. Ma questo non vuol dire che il prodotto sia effettivamente integrale.
Un prodotto integrale è da considerarsi tale solo se è preparato esclusivamente con farine non raffinate. Succede invece spesso che controllando gli ingredienti si legga che le farine utilizzate sono raffinate e contengono solo una minima percentuale di crusca d’avena. Anche il colore può cambiare artificialmente: molto spesso per ricreare la tipica colorazione scura degli alimenti integrali si aggiungono ingredienti come la melassa o il caramello.
Come riconoscere un prodotto integrale?
La legge purtroppo non aiuta in tal senso. Un prodotto creato con farine raffinate ma che ha una minima percentuale di farine non raffinate o farine di crusca al suo interno può effettivamente essere definito integrale.
Un vero prodotto integrale, invece, deve contenere almeno il 51% di farina integrale al suo interno. Inoltre, un prodotto può essere definito integrale se la dicitura riporta “100% integrale” o “farina integrale”. Ecco come riconoscere se un alimento integrale è davvero integrale ed evitare fregature. L’elenco degli ingredienti viene sempre riportato in ordine decrescente: dal prodotto presente in maggiore quantità a quello presente in minore quantità. Quando leggiamo gli ingredienti dobbiamo dunque assicurarci che i primi prodotti della lista siano le farine integrali, quelle cioè presenti in maggiore quantità.
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