Alcuni prodotti cosmetici, in genere, riportano sull’etichetta la dicitura “usare preferibilmente entro” seguita dalla data di scadenza. Quest’ultima è la data entro la quale un prodotto può essere utilizzato in sicurezza e mantenendo intatte le sue caratteristiche.
Sull’etichetta di altri prodotti, invece, possiamo trovare la dicitura PAO (dall’inglese Period After Opening, ossia periodo dopo l’apertura). Questa indicazione ci mostra entro quanto tempo si può usare il prodotto dopo l’apertura della confezione.
Questa scritta compare, ad esempio, nelle confezioni delle creme solari. Esse, come ben sappiamo, hanno il compito di proteggere la pelle dalle radiazioni ultraviolette emesse dal Sole, scongiurando così eventuali scottature alla pelle. Questi prodotti, generalmente, hanno un PAO di 12 mesi. Ciò vuol dire che le confezioni aperte l’estate scorsa potrebbero non garantire una corretta protezione, anche se l’odore, l’aspetto e la consistenza della crema fossero rimasti inalterati.
Cosa possiamo fare, quindi, con le creme solari scadute, aperte da oltre un anno? Nelle prossime righe scopriremo alcuni trucchetti per riutilizzare questi prodotti, possibilmente senza impattare sull’ambiente.
Ecco come riciclare o smaltire le creme solari scadute facendo attenzione a questa scritta riportata sulla confezione
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Non potendo più garantire, come dicevamo, una corretta protezione dai raggi ultravioletti, le creme solari si possono riciclare in tantissimi altri modi. Ad esempio, si potrebbero usare come creme idratanti da applicare sulle parti del corpo più secche o che tendono a screpolarsi. Oppure potrebbero diventare una valida base per creare un ottimo scrub.
In alternativa, si potrebbero riutilizzare per eliminare residui di colla e adesivi da ogni superficie oppure per pulire e lucidare oggetti in pelle. Oltre a queste opportunità di riciclo, un altro modo ingegnoso per riutilizzare le creme solari potrebbe essere quello di applicarle sui metalli. Infatti, basterebbe versarne una piccola quantità su un panno e strofinarlo sugli oggetti di questo materiale per farli ritornare lucidi come fossero nuovi.
Ecco dove buttare le creme solari scadute
Se non abbiamo intenzione di utilizzarla in questi modi, l’altra opzione che ci resta è buttare la confezione e la crema in essa contenuta. Per quanto riguarda i tubetti o le bombolette spray, bisogna guardare attentamente i simboli riportati sulle confezioni. I primi, in genere, andrebbero gettati nella raccolta differenziata della plastica, mentre gli altri nei contenitori destinati alle lattine.
Discorso a parte, invece, andrebbe fatto per le creme. Queste ultime, infatti, potrebbero contenere al loro interno degli ingredienti pericolosi per l’ambiente, come ad esempio l’ossibenzone. In tal caso, quindi, è necessario raccogliere il prodotto inutilizzato e gettarlo nell’indifferenziata. Quindi, ecco come riciclare o smaltire le creme solari scadute in sicurezza, senza impattare sulla nostra salute o sull’ambiente.
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