Ecco come queste abitudini alimentari e alcuni metodi di cottura potrebbero tenere a bada glicemia e colesterolo

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Quando parliamo di glicemia, ci riferiamo ai livelli di glucosio nel sangue. Quando questi zuccheri sono molto più elevati rispetto alla media, allora siamo di fronte alla condizione di iperglicemia.

I valori nomali sono compresi tra 70 e 100 mg/dl, dopo 8 ore di digiuno del paziente. La misurazione dei livelli di glicemia è molto importante per la diagnosi del diabete. Infatti, quando i valori sono superiori a 126 mg/dl potremmo essere di fronte a questa patologia.

È fondamentale riconoscere l’iperglicemia, perché elevati valori di glucosio provocherebbero gravi problemi. Infatti, potrebbero intaccare la salute del cuore, dei reni, degli occhi così come di altri organi del nostro corpo.

Ma in realtà non è sempre facile riconoscere questa patologia, infatti il diabete è una malattia spesso silente. Alcune volte i sintomi non sono immediati. Quando si manifesta un’iperglicemia grave, si potrebbero presentare alcuni problemi specifici. Come, ad esempio, stanchezza, aumento di sete e della diuresi, dolori addominali, confusione, ecc.

Per cercare di prevenire l’iperglicemia è fondamentale condurre uno stile di vita sano. Svolgere regolarmente dell’attività fisica, tenere sotto controllo i livelli di glucosio e il peso corporeo. Non dimentichiamo, anche, di evitare fumo e alcol.

Fondamentale è anche l’alimentazione. Infatti, cibi sani e salutari potrebbero tenere sotto controllo i livelli di glicemia nel sangue.

Ecco come queste abitudini alimentari e alcuni metodi di cottura potrebbero tenere a bada glicemia e colesterolo

Uno stile di vita sregolato potrebbe anche incidere sui livelli di colesterolo. Provocando un aumento di quello cattivo (LDL) e diminuendo quello buono (HDL).

Le abitudini corrette e sane aiuterebbero a regolare i livelli di glicemia e colesterolo.

Abbiamo accennato, nelle righe precedenti, quanto sia fondamentale il ruolo che svolge l’alimentazione. Infatti, secondo l’autorevole Fondazione Umberto Veronesi, gli alimenti da consumare per tenere a bada glicemia e colesterolo sarebbero principalmente: frutta e verdura, limitando quella troppo zuccherina, come ad esempio i fichi. Al posto dei carboidrati scegliamo i cereali integrali, da cuocere in pochissima acqua per evitare che disperdano vitamine e minerali fondamentali per il benessere del nostro organismo. Ma ancora, dovremmo consumare legumi, pesce, yogurt, latte, ricotta, olio extravergine di oliva, spezie ed erbe aromatiche al posto del sale. Ecco come queste abitudini alimentari potrebbero aiutarci a vivere più a lungo.

La cottura degli alimenti

Anche la cottura è fondamentale per prevenire alcune malattie. Ad esempio, la cottura al dente della pasta potrebbe contribuire a ridurre l’indice glicemico. Prediligiamo anche quella a vapore, ai ferri, al forno, al cartoccio.

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