Partendo dal presupposto che non esiste una formula magica che possa preservare il cuore da tutti i mali, di certo esistono alimenti che per loro natura mantengono pulite le arterie.
Essi sono la base di un’alimentazione che protegge l’apparato cardiocircolatorio.
Quindi, ecco come questa dieta si prende cura del cuore e dei cardiopatici. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che una dieta basata sul consumo di olio extravergine di oliva, frutta, verdura, pesce, carne bianca, legumi e un bicchiere di vino rosso al giorno abbia il potere di ridurre del 30% i disturbi cardiovascolari.
L’assunzione di acidi grassi Omega 3, contenuti principalmente nel pesce azzurro, ma anche nell’avocado e nel salmone, hanno effetti inibitori verso l’aggregazione piastrinica, causa di diverse malattie legate alle arterie.
Il vino è un prezioso alleato per la salute del cuore: ecco perché
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Bevanda ricca di polifenoli, resveratrolo, antiociani e flavonoidi, il vino rosso ha il merito di migliorare la fluidità del sangue.
Se assunto moderatamente esso può ridurre il rischio di trombosi e contrastare l’ossidazione del colesterolo LDL.
Inoltre tende a mantenere l’elasticità dei vasi sanguigni, rivelandosi un ottimo antiossidante.
Gli esperti hanno recentemente sdoganato anche il vino bianco, che contiene in sé sostanze comuni all’olio extravergine di oliva, come tirosolo e idrossitirosolo: un toccasana per le funzioni cardiache.
Grazie a questa scoperta, nel 1998, Louiss Ignarro vinse il premio Nobel.
Egli dimostrò come il contenuto di acido caffeico, aumentando la disponibilità di ossido nitrico, fosse un alleato della salute del cuore.
Un bicchiere di vino a pasto rallenta il declino cellulare, aumenta il buon umore e favorisce i processi cardiaci.
Vanno consumati con estrema parsimonia
Bisogna limitare i prodotti da farine raffinate, specie se industriali, oltre ai cibi ricchi di grassi saturi, dal burro agli insaccati.
Essi infatti concorrono a generare placche di colesterolo accumulandosi nelle arterie.
Condizione che può sfociare in una patologia arteriosclerotica a livello coronarico.
Attenzione anche al sale e al glutammato di sodio: aumentando il volume del sangue possono peggiorare l’ipertensione arteriosa.
Una sana regola potrebbe essere prestare attenzione alle dosi: nulla deve essere abolito e non bisogna rinunciare ai piaceri della vita, dando la preferenza ad alimenti salutari e poco manipolati.
Ecco come questa dieta si prende cura del cuore e dei cardiopatici, è priva di colesterolo e contiene squisiti alimenti benefici
Ecco infine qual è la dieta amica del cuore e nemica del colesterolo, con tutte le sue linee guida.
La dieta mediterranea viene assunta in tutto il mondo come modello di un’alimentazione equilibrata, soprattutto se intesa come stile di vita piuttosto che mera assunzione di alimenti.
Un effetto della globalizzazione è stato produrre cibo spazzatura spacciandolo per prodotto tipico.
Biscotti, crackers e merendine confezionate, presentati con un marketing fuorviante, hanno creato un po’ di confusione.
La dieta mediterranea rimane però la più consigliata ai cardiopatici anche dal Ministero della Salute.
Vanno consumati con estrema parsimonia i prodotti da farine raffinate, specie se industriali, oltre ai cibi ricchi di grassi saturi, dal burro agli insaccati.
Essi infatti concorrono a generare placche di colesterolo accumulandosi nelle arterie, condizione che può sfociare in una patologia arteriosclerotica a livello coronarico.
Attenzione anche al sale e al glutammato di sodio: aumentando il volume del sangue possono peggiorare l’ipertensione arteriosa e concorrere all’incidenza di patologie importanti.
Una sana regola potrebbe essere prestare attenzione alle dosi: nulla deve essere abolito e non bisogna rinunciare ai piaceri della vita, dando la preferenza ad alimenti salutari e poco manipolati.
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