Ecco come pulire velocemente qualsiasi lampadario in ferro, legno, vetro e altri materiali senza smontarlo

lampadario

Durante le pulizie di casa, un oggetto spesso tralasciato, perché scomodo da raggiungere, è il lampadario. Questo complemento d’arredo è fondamentale principalmente per due aspetti. Il primo è che risulta spesso l’unica fonte di luce principale, oltre a porte e finestre dalle quali filtrano i raggi solari. Il secondo aspetto è, invece, prettamente estetico. Avere dei bei lampadari, con uno stile ed un design adatti, infatti, è un buon modo per aggiungere valore e pregio all’intera abitazione.

I lampadari, tuttavia, come accennavamo poc’anzi, sono un po’ scomodi da pulire, anche se necessitano di una manutenzione costante. Infatti, tenendo anche conto della forma e dei materiali, bisognerebbe spolverarli almeno una volta a settimana e pulirli a fondo almeno una volta al mese.

Per fare ciò, però, è necessario innanzitutto scegliere dei prodotti adatti e, in secondo luogo, riuscire a capire come pulirli senza smontarli. Nelle prossime righe vedremo alcuni trucchetti geniali per svolgere tutte queste operazioni in maniera efficace e senza rischi.

Ecco come pulire velocemente qualsiasi lampadario in ferro, legno, vetro e altri materiali senza smontarlo

Fra i materiali più utilizzati per la produzione di lampadari troviamo sicuramente il metallo. Questa soluzione consente di ricreare in casa uno stile industriale che, negli ultimi anni, è tra i più in voga dell’interior design. I metalli più utilizzati sono il ferro e l’alluminio, che si potrebbero sicuramente trattare con una soluzione di acqua, carbonato di sodio e detersivo per i piatti. Con questa miscela avremo la certezza di pulire e sgrassare lo sporco più ostinato, non solo dai lampadari. Infatti, grazie ai tensioattivi contenuti al suo interno, questo sgrassatore fai da te sarebbe in grado di lavare efficacemente anche la cappa della cucina. Per il legno, invece, bisognerà aggiungere a questa soluzione anche l’olio di lino, che garantirà protezione, lucentezza e nutrimento.

Per quanto riguarda i lampadari in vetro, invece, l’obiettivo è mantenerli sia puliti che splendenti. In questo caso, quindi, potrebbe venirci incontro l’acido citrico. Infatti, basterà soltanto diluire 1 l di acqua con 200 g di acido citrico per avere una soluzione anti-opacità.

Quindi, ecco come pulire velocemente qualsiasi lampadario composto da questi materiali, che sono tra l’altro i più diffusi. Comunque sia, per pulirli in sicurezza e senza smontarli, occorre innanzitutto staccare la corrente. Dopo di che è necessario posizionare degli stracci, o dei fogli di giornale, sotto il lampadario e raggiungerlo con una scala. A questo punto basterà spruzzare dal basso verso l’alto le miscele spiegate sopra ed aspettare che asciughino. Fatto ciò, sarà sufficiente passare soltanto un panno in microfibra umido, senza risciacquare nuovamente.

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