Sempre più persone, oltre ai classici termosifoni, per scaldarsi durante l’inverno scelgono le stufe a pellet.
Si tratta di stufe che permettono di risparmiare moltissimo denaro e, allo stesso tempo, di avere la casa calda.
Il pellet è un materiale ricavato dal legno di diverse tipologie a seconda della qualità. In alcuni casi è ricavato da legno vergine mentre in altri casi da materiali di recupero come ad esempio la segatura.
Per risparmiare ulteriormente sull’acquisto di questo combustibile si potranno seguire alcuni interessanti consigli. Tra questi si potrà fare tesoro di due in particolare, il pellet andrà acquistato durante il periodo estivo e sfuso.
Infatti, da un lato durante la stagione fredda il prezzo tenderà a salire e dall’altra gli imballaggi faranno lievitare il costo.
Nonostante gli innumerevoli elementi a favore di questa tipologia di stufa è corretto sottolineare che durante l’utilizzo potrebbero manifestarsi dei problemi.
Tra i problemi lamentati più di frequente dai possessori di stufa a pellet troviamo l’ostruzione del braciere. Un problema che non andrebbe mai sottovalutato ma risolto velocemente per evitare l’accumulo di pellet non bruciato perfettamente all’interno della stufa. Inoltre il rischio è anche quello di avere una stufa meno efficiente che scalderà meno gli ambienti.
Ecco come pulire il braciere della stufa a pellet per risparmiare denaro senza rinunciare alla casa calda
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Gli esperti sottolineano come ci possano essere diverse cause alla base di questo problema.
Il problema principale è legato ad una cattiva circolazione dell’aria, se insufficiente il braciere accumulerà residui di pellet.
La combustione eccessivamente lenta potrà essere risolta con una più attenta e frequente pulizia della stufa.
Si consiglia anche un accurato controllo della canna fumaria per verificare che non ci siano ostruzioni. Questo specialmente prima di ogni accensione.
Se i tubi presentano anche delle curvature è proprio in queste zone che bisognerà procedere con più attenzione. Qui, infatti, si accumulerà la maggior parte del combustibile non completamente bruciato.
Oltre a pulire la canna fumaria e il braciere sarà bene procedere con l’acquisto di pellet di qualità superiore.
Spesso è proprio il materiale di scarsa qualità a causare queste ostruzioni. Controllare la percentuale di residuo di cenere del prodotto acquistato, non dovrebbe mai essere superiore all’1%.
Sempre in relazione al pellet, poi, sarà bene dosarne una giusta quantità per non riempire eccessivamente la stufa. Ecco, quindi, come pulire il braciere della stufa a pellet per risparmiare denaro senza rinunciare alla casa calda.