Alla base del benessere fisico c’è sempre un regime alimentare sano ed equilibrato e uno stile di vita corretto. Mangiare in maniera equilibrata non vuol dire rinunciare al gusto e al piacere della tavola, anzi si potrebbe dire esattamente il contrario. Infatti, in questo modo si impara il vero sapore dei cibi, se ne riconosce la freschezza e tutti i principi nutrizionali in essi contenuti. Ad esempio, questi piccoli ortaggi ricchissimi di vitamina K proteggono il cuore e prevengono i tumori.
Mangiare sano, praticare un po’ di attività fisica e avere uno stile di vita corretto garantiscono un’esistenza lunga e serena. In tal modo infatti i principali fattori di rischio di sviluppare patologie come diabete e colesterolo diminuiscono notevolmente.
Un’alimentazione e uno stile di vita disordinati determinano pertanto l’insorgenza di problemi di salute che se agli esordi sono silenti, successivamente, possono provocare danni irreparabili. Ecco perché è molto importante monitorare periodicamente il proprio stato di salute mediante esami di routine. Come illustrato nell’articolo “Brutte sorprese se prima delle analisi non si adottano questi 3 comportamenti che molti ignorano”. Ma ecco come prevenire questa comunissima sindrome pericolosa per il cuore e che può portare il diabete.
Una combinazione di fattori
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In particolare con tale espressione si indica una serie di fattori di rischio legati a condizioni che aumentano la possibilità di sviluppare gravi patologie. Ovvero, una combinazione pericolosa di fattori di rischio cardiovascolare che insieme e con valori dell’emocromo anche leggermente alterati possono determinare un infarto o un ictus.
Inoltre, questa sindrome, come sostenuto anche dalla Fondazione Veronesi, può essere un fattore di rischio per l’insorgenza di diversi tumori. In particolare del tumore della prostata, della mammella, dei reni, dell’ovaio, del fegato, del pancreas e addirittura del cervello. Le condizioni che la inducono sono:
- elevati valori di colesterolo LDL e di trigliceridi nel sangue;
- ipertensione arteriosa;
- bassi livelli di colesterolo buono;
- resistenza all’insulina;
- quantità eccessiva di grasso corporeo, soprattutto a livello addominale.
Ecco come prevenire questa comunissima sindrome pericolosa per il cuore e che può portare il diabete
Le cause di questa sindrome sono principalmente le abitudini scorrette legate all’alimentazione e allo stile di vita sedentario e la predisposizione genetica. Queste cause determinano l’accumulo di grasso, soprattutto addominale, che favorisce l’insorgenza di ulteriori fattori di rischio, come la resistenza all’insulina. Quest’ultima a sua volta determina l’insorgenza di diabete, dislipidemia e ipertensione.
Tuttavia, questa sindrome non si manifesta con sintomi specifici, anzi i soggetti cui viene diagnosticata il più delle volte affermano di stare bene. Ecco perché è necessario prestare attenzione a tutti i valori indicati, perché la loro contemporanea presenza può indicare questa pericolosa sindrome. Pertanto per prevenirla è necessario adottare un’alimentazione bilanciata ed esercizio fisico di almeno 30 minuti al giorno, come la corsa, il nuoto o la cyclette.
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