Mentre Warren Buffett ci ha messo qualcosa come 55 anni per entrare nell’Olimpo dei miliardari, Jay Walker ci è riuscito in 12 mesi scarsi, salvo poi crollare miseramente. Ecco in che modo lo ha fatto e qualche consiglio utile su come investire i propri risparmi per farli fruttare e durare nel tempo.
Molti si chiedono, a margine, chi sia il miliardario più rapido di sempre nel costruire un patrimonio che si possa definire ingente, per copiarne strategie e segreti. Certo, gli esempi sono tanti. Ha fatto scalpore la storia di Jay Walker, fondatore di Priceline, i cui guadagni hanno visto un picco verticale in meno di un anno. Ecco come potresti investire e far fruttare 1.000 euro nel 2023, prendendo come esempio questo geniale imprenditore. Sia in senso positivo che in senso negativo. Priceline.com è un’agenzia di viaggi online.
Viene utilizzata per scovare tariffe scontate e compiere acquisti relativi a viaggi. Ad esempio, biglietti aerei e soggiorni in hotel. L’azienda è un tramite che facilita la fornitura di servizi di viaggio dai suoi fornitori verso la clientela del web. Walker ha lanciato Pricelice durante la bolla delle dot com e questo spiega in parte la rapidità dei suoi ricavi. Purtroppo, con l’esplosione della bolla, anche la sua ricchezza ha subito un crollo inevitabile.
Ecco come potresti investire e far fruttare 1.000 euro nel 2023
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Ovviamente, chi si approccia al duro mondo della finanza, vorrebbe avere una storia più simile a quella di Warren Buffett, ovvero costruire una ricchezza inattaccabile sul lungo termine. A costo di impiegarci più tempo. Oltre a lavorare sodo per guadagnare, se si vuole accumulare un patrimonio degno di nota, è necessario capire come mettere il proprio denaro nelle condizioni di generare altro profitto. In altre parole, investirlo con intelligenza. Ecco qualche spunto utile.
Come è meglio investire i propri risparmi?
Molti volgono lo sguardo verso il settore immobiliare o la borsa. Uno dei modi più semplici per investire 1.000 euro sembrerebbe lasciarli in un conto di risparmio affinché possano generare interessi. In tal caso, la banca può prestare i tuoi soldi a terzi ad un tasso più alto, facendoti poi partecipe di quel profitto. Perché non conviene? L’interesse sul tuo conto deposito è così risibile (prossimo allo 0,8%) che non ne vale la pena. Si tratterebbe di un guadagno di sole 8 euro l’anno. Ciò significa che il valore delle 1.000 euro depositate, complice anche l’inflazione, andrà a deprezzarsi invece che crescere.
Piani di accumulo capitale
Detti anche PAC, i piani di accumulo capitale sono uno strumento snello e ampiamente personalizzabile. Ciò permette di investire mensilmente delle cifre anche non importanti, insieme alle società che si occupano a loro volta di investire e massimizzare i profitti della quota versata. Come? Solitamente si tratta di un connubio di fondi azionari e titoli di stato. Il fattore rischio, in questo caso, è abbattuto non solo dalla possibilità di investire anche cifre ben più basse di 1.000 euro. Inoltre, l’accumulo è progressivo, cosa che di default tende ad annullare il rischio di eventuali perdite.
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