Sono molti gli studenti che sognano di studiare all’estero per poter avere maggiori opportunità lavorative. Ma anche per avere una preparazione maggiore in determinati campi. E per chi desidera avviare una carriera scientifica o ingegneristica il Giappone potrebbe essere la meta giusta per completare i propri studi. Soprattutto perché ci sono interessanti borse di studio per gli studenti italiani, vediamo di cosa si tratta.
Molto spesso pensare di andare a studiare all’estero sembra un obiettivo impossibile per chi, studente, non ha soldi propri. Soprattutto se la meta dei sogni è il Giappone, dove i costi universitari di iscrizione e frequenza sono molto alti. Ma è bene sottolineare che per gli studenti stranieri e per quelli italiani ci sono delle apposite borse di studio che permettono di azzerare i costi. Ecco come ottenere una borsa di studio per gli studenti italiani che vogliono studiare in Giappone.
Studiare all’estero, che passione
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Moltissimi studenti universitari italiani approfittano del programma Erasmus offerto dall’università per andare a studiare per un periodo all’estero. Ma tanti studenti desiderano laurearsi in un Paese estero perché questo gli permette di avere più possibilità lavorative.
Sia durante il corso di laurea che per chi desidera specializzarsi, è possibile approfittare del progetto “Vulcanus”. Quest’ultimo permette di studiare per un anno in Giappone a costo zero. E prevede:
- una settimana di seminario;
- un corso intensivo di giapponese di 4 mesi;
- uno stage presso un’impresa del luogo di 8 mesi.
Ecco come ottenere una borsa di studio per il Giappone
Ma, come detto, a molti non interessa solo un periodo di permanenza. Ci sono studenti che intendono proprio prendere il titolo di studio nel Paese del Sol Levante. E proprio per questi studenti il consiglio è quello di informarsi presso l’Ambasciata giapponese che pubblica ogni anno informazioni su borse di studio.
Per gli studenti stranieri, infatti, ci sono diverse opportunità per frequentare i corsi direttamente in Giappone. Alcune sono rappresentate dalla possibilità di borse di studio. E queste ultime, nella maggior parte dei casi, prevedono non solo corsi gratuiti e tasse azzerate, che già per lo studente italiano sarebbe una grandissima cosa, ma anche una sorta di paga mensile. Si chiama Pocket money e in alcuni casi ammonta a circa 960 euro al mese. Praticamente quasi uno stipendio.
Ovviamente, per poter percepire la borsa di studio, allo studente è richiesto il possesso di determinati requisiti che variano da una borsa di studio all’altra. Per questo consigliamo di consultarle tutte per capire quale meglio si adatta alle singole esigenze.