Quando notiamo delle farfalline in casa, generalmente ci limitiamo a farle uscire dalla finestra o a schiacciarle. Eppure, questo potrebbe essere il sintomo di un problema più grande e potrebbe quindi non essere sufficiente eliminare quel singolo insetto. Infatti, potrebbe trattarsi di una farfallina del cibo, anche conosciuta come tignola, un insetto infestante.
Si tratta di una vera e propria minaccia per la nostra dispensa, dal momento che queste farfalline sono ghiotte di cereali. Ecco perché generalmente prolificano dove riponiamo farine, pane e pasta. È quindi importante agire subito per prevenire o arginare le infestazioni.
Perché liberarsi subito delle tignole
Indice dei contenuti
Le tarme da cucina si diffondono molto rapidamente, considerato che una singola femmina può deporre anche 300 uova alla volta. Queste sono talmente piccole che sono estremamente difficili da vedere ad occhio nudo. Ecco perché rischiamo di ingerirle senza volerlo.
Dopo una settimana, le uova si schiudono e diventano delle piccole larve, che sono leggermente più facili da individuare. Nel giro di poco tempo queste si trasformano in farfalline beige e il ciclo riprende da capo, a meno che non facciamo qualcosa per impedirlo.
Ecco come liberarsi delle tarme da cucina una volta per tutte e con ingredienti che tutti abbiamo in casa
Innanzitutto, se notiamo uno o più farfallini aggirarsi in cucina è necessario agire tempestivamente e non lasciar correre. Abbiamo infatti capito che la situazione può degenerare velocemente, ma come possiamo porgli un freno?
Per prima cosa, mettiamo una trappola a feromoni, che non è altro che un adesivo fatto per attirare questi insetti e intrappolarli. Se notiamo che una o più farfalline rimangono attaccate, è necessario disinfestare la dispensa.
Togliamo tutto il cibo contenuto nel mobile e laviamo l’interno con una miscela di acqua e aceto. Quest’ultimo, oltre a essere un alleato della pulizia, ha un odore sgradito a questi insetti.
Poi, osserviamo attentamente il cibo dei contenitori che sono stati chiusi male o che sono stati danneggiati dalle tarme. Questi insetti, infatti, riescono a bucare plastica e carta con facilità. La cosa migliore comunque sarebbe disfarsi di farine e cereali potenzialmente infestati, dal momento che non è possibile vedere le uova ad occhio nudo.
Per prevenire questi fastidi l’ideale è riporre pasta e altri cereali e derivati in contenitori di vetro. In più, possiamo mettere in dispensa qualche foglia essiccata di alloro o lavanda.
In alternativa, aiuta anche un dischetto di cotone con qualche goccia di olio essenziale di menta e altre erbe aromatiche, da sostituire una volta al mese.
Ecco, dunque, come liberarsi delle tarme da cucina.
Lettura consigliata
Liberiamoci subito dei moscerini della frutta con un ingrediente che tutti abbiamo in casa