Quando in famiglia c’è una sola entrata, da stipendio o da pensione, arrivare alla fine del mese quasi sempre non è mai semplice. E ciò nonostante si facciano davvero tante rinunce. Basti pensare che molto spesso le famiglie meno abbienti, quando invece sarebbe necessario se non urgente, rinunciano o rinviano pure le cure mediche e sanitarie.
Per tutte quelle famiglie che vivono di lavoro o di pensione, tra l’altro, quello corrente è davvero un anno difficile. In quanto a causa dell’inflazione galoppante il denaro sta perdendo valore. Ovverosia, c’è una palese perdita del potere d’acquisto tanto per i salari quanto per gli assegni INPS. Vediamo allora, in merito, di fornire tutta una serie di consigli utili che sono finalizzati ad arrivare alla fine del mese con un po’ più di serenità.
Ecco come le famiglie di lavoratori e pensionati possono arrivare alla fine del mese con queste semplici regole di vita
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Nel dettaglio, la prima cosa da fare per riuscire ad arrivare alla fine del mese è quella di tagliare tutti gli sprechi e gli anche i vizi. Così come si può risparmiare sia modificando le proprie abitudini d’acquisto, sia decidendo di pagare gli stessi servizi al minor prezzo. Per esempio, cambiando il gestore di luce e gas.
Ecco come le famiglie di lavoratori e pensionati possono arrivare alla fine del mese, quindi. Ma servono anche altri accorgimenti. A partire dalla spesa alimentare che deve essere sempre pianificata e programmata. Con una lista da preparare a casa. Ed alla quale attenersi.
In questo modo si eviterà di comprare al supermercato dei prodotti in maniera del tutto compulsiva. In più, quando ci si ferma dinanzi ad una vetrina la prima cosa da fare è quella di respirare. Evitando di comprare d’impulso in quanto non è di certo raro che in un altro negozio, magari vicino, lo stesso prodotto sia venduto ad un prezzo più basso.
Come pianificare e come si fa a ripartire il bilancio familiare con la regola diffusa del 50/30/20
Una delle tecniche più comuni e più diffuse per far quadrare il bilancio familiare, inoltre, è quella del 50/20/30. Una regola che, nello specifico, prevede la destinazione del 50% delle entrate per la copertura delle spese obbligate. Il 30% per il tempo libero ed il restante 20% per mettere soldi da parte. Sia come risparmio a lungo termine, sia come potenziale fondo di emergenza in caso di spese impreviste.
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