Lavare asciugamani e accappatoio in lavatrice non è così semplice. Infatti, dopo alcuni lavaggi capi morbidi, delicati e colorati possono apparire sbiaditi, ruvidi e non è più un piacere usarli. Dopo aver pensato alla manutenzione della lavatrice, forse l’errore è nel programma o nei prodotti utilizzati per il lavaggio.
Ogni capo e ogni tessuto deve essere trattato in un certo modo. Quindi, ecco come lavare l’accappatoio in lavatrice secondo le sue caratteristiche. Inoltre, vedremo come mantenerlo morbido come appena acquistato in modo che sia sempre piacevole indossarlo.
Ci sono una serie di accortezze che è necessario sapere per eseguire delle corrette pulizie domestiche e nei giusti procedimenti di lavaggio e asciugatura, che si tratti di panni oppure di stoviglie. Una volta ben consapevoli sarà tutto più facile con un risultato di ottima qualità.
Ecco come lavare l’accappatoio in lavatrice nel modo giusto
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Quando si fa la doccia, con prodotti indicati per il proprio tipo di pelle e di capelli, è bello avvolgersi poi nel proprio accappatoio. Tuttavia, accade che a volte possa iniziare a puzzare. Questo accade perché l’umidità che assorbe rimane nel tessuto per troppo tempo formando l’ambiente ideale per germi e batteri.
Anche l’accappatoio, quindi, deve essere lavato spesso e può essere messo in lavatrice se l’etichetta lo consente. Andrebbe fatto ogni dieci giorni, se questo viene asciugato per bene dopo ogni bagno o doccia. Se il tessuto è cotone bianco si può lavare anche a 60 gradi. Ma se si tratta di un capo colorato, soprattutto un colore scuro, allora bisogna abbassare la temperatura tra i 30 e i 40 gradi.
Un capo in spugna mal sopporta l’ammorbidente chimico, quindi, meglio sostituirlo con l’aceto. Se è di cotone a nido d’ape, invece, attenzione a non superare i 40 gradi e a non stirarlo per evitare di rovinarlo e di rimpicciolirlo. Per quanto riguarda un accappatoio in microfibra è meglio lavarlo al rovescio, con poco carico nel cestello. Si indica di solito una temperatura di 30 gradi e non più di 800 giri di centrifuga.
Come mantenerlo morbido come appena acquistato
Dipende dal tessuto, ma in generale per mantenere morbido l’accappatoio è necessario fare 2 o 3 risciacqui. Questo per evitare che rimanga nel tessuto qualche traccia di detergente. Molto utili sono gli ammorbidenti naturali fai da te. Nel caso di un capo in spugna, ad esempio, si può utilizzare una miscela di acqua e acido citrico.
Per farla basta sciogliere 75 g di acido citrico in mezzo litro di acqua. Poi basterà usarne 100 ml ad ogni lavaggio fino a quando ad esaurirla. Infine, un ottimo modo per ammorbidire l’accappatoio è asciugarlo in una buona asciugatrice, se questo è in spugna. Altrimenti, bisogna metterlo in orizzontale sullo stendino e lontano dalla luce diretta del sole.
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