Negli ultimi venti anni il mercato dell’abbigliamento è cambiato radicalmente: se prima gli abiti erano più costosi e uscivano due collezioni all’anno, sempre più si sono affermate le catene a basso costo che propongono decide di collezioni nuove ogni anno.
I marchi low cost sono diventati sempre più popolari per le comodità che ci danno: tutto l’anno possiamo trovare nuovi abiti che soddisfano ogni gusto.
Oggi però vedremo in che modo i grandi marchi di abbigliamento ci ingannano per farci spendere più soldi.
Attenzione ai trucchetti del marketing
Le catene di abbigliamento come tutte le imprese usano trucchi di marketing per convincere le persone a spendere più soldi e a farlo più spesso. Non c’è niente di male in questi metodi ma da consumatori dobbiamo renderci consapevoli in modo da non farci ingannare.
Una strategia che le catene di abbigliamento usano è quella di cambiare di frequente la merce in vendita. Se oggi abbiamo visto un modello in vendita nel negozio è possibile che tra dieci giorni lo stesso sarà ormai introvabile.
Ecco come i grandi marchi di abbigliamento ci ingannano per farci spendere più soldi
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Sfruttando questo metodo le catene ci hanno convinto che dobbiamo avere fretta nell’acquistare: se oggi vediamo un capo che ci piace e ci sta bene dobbiamo affrettarci perchè domani potrebbe essere già troppo tardi. In questo modo quando visitiamo un negozio di questo tipo siamo indotti a comprare subito e a spendere più soldi.
Se vogliamo evitare di cadere in questo trabocchetto dobbiamo conoscere bene queste dinamiche in modo da non esserne schiavi. Se ci libereremo da questa ansia dell’acquisto potremo fare shopping in maniera più rilassata e evitare di acquistare capi inutili che non ci piacciono così tanto, provare per credere.
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