Vuoi cambiare vita e guadagnare subito 2.500 euro? L’amministrazione di una Regione ha stanziato dei fondi a chi si trasferisce in uno dei 133 Comuni di cui stiamo per parlare. Un’iniziativa per favorire il ripopolamento e la valorizzazione dei piccoli Comuni.
L’Italia è un Paese ricco di borghi storici e suggestivi, ma anche di problemi demografici. Molti piccoli Comuni, infatti, sono a rischio di abbandono e desertificazione, a causa della fuga dei giovani verso le città o l’estero. Per contrastare questo fenomeno, alcune Regioni e amministrazioni locali hanno deciso di offrire incentivi economici a chi è disposto a trasferirsi e a vivere in questi luoghi.
Ecco come guadagnare subito la cifra di 2.500 euro andando a vivere in Abruzzo
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Tra le Regioni che hanno lanciato un’iniziativa per favorire il ripopolamento dei borghi c’è l’Abruzzo. L’amministrazione ha previsto un contributo una tantum di 2.500 euro per chi si trasferisce in uno dei 133 Comuni con meno di 5.000 abitanti. Si tratta di una vera e propria opportunità per chi vuole cambiare vita e “guadagnare” trasferendosi in questi paradisi dell’Abruzzo.
Il requisito principale è quello di avere un reddito annuo inferiore a 20.000 euro e di non possedere altre proprietà immobiliari nella Regione. L’incentivo è cumulabile con altri Bonus previsti dalla legge, come quello per il lavoro agile o per la natalità. Per partecipare al bando, bisogna presentare la domanda sul sito della Regione Abruzzo entro il 31 ottobre 2023, allegando la documentazione richiesta.
Perché trasferirsi in un borgo abruzzese
Quindi ecco come guadagnare subito un bel regalo economico trasferendosi in uno dei 133 Comuni del bando. Trasferirsi in un borgo abruzzese può essere una scelta vantaggiosa per molti. Per esempio per chi cerca una migliore qualità della vita, minori costi e maggior contatto con la natura. Potrebbero essere interessati i lavoratori in smart working, che possono svolgere la propria attività da remoto senza rinunciare ai servizi essenziali e alla connessione internet.
Anche i pensionati potrebbero beneficiare di una maggiore tranquillità e sicurezza, oltre che di un costo della vita minore. Ma anche giovani imprenditori o artigiani, che possono avviare o rilevare un’attività economica nel settore turistico, agricolo o culturale, sfruttando le potenzialità locali.
30.000 euro per vivere a Presicce
Molte amministrazioni locali, alle prese con la riduzione della popolazione, propongono simili iniziative. Uno dei casi più eclatanti è quello di Presicce, un borgo salentino, che regala 30.000 euro ai non residenti che prendono casa nel Comune.
E poi c’è chi la casa non te la regala ma quasi. Oramai è diventata virale l’iniziativa di vendere le case a 1 euro. Molti italiani, ma anche stranieri, professionisti e star, approfittano di questa iniziativa che si sta allargando a macchia d’olio.